Parkinson, James
Medico inglese (Hoxton, Londra 1755 - Londra 1824). Presente nell’elenco dei chirurghi di Londra fin dal 1784, qui esercitò la professione di medico per il resto della sua vita, rilevando, [...] possa muovere un po’ meno. Ancora più difficile è pranzare al ristorante dove sarebbe inevitabile patire l’indicibile tortura di stare seduti, fermi, con tutta la compostezza richiesta a tavola, per più di dieci minuti. Decisamente più imbarazzante ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo duca d’Alba, tramite il diplomatico spagnolo Francisco de Ibarra. Ammise sotto tortura di esser stato a conoscenza del progettato assassinio e di aver contattato Alba, dapprima affinché convincesse Gonzaga a ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] di salute. Dovette convincersi delle precarie condizioni del D., dato che rinviò il suo trasferimento e ordinò di non sottoporlo a tortura. Nel settembre, comunque, il D. era migliorato: il 12 Carlo ordinò di trasferirlo a Napoli, dove egli si stava ...
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RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] rapidissima. Come consultore del S. Uffizio partecipò al terzo processo che il 21 luglio 1594 votò e approvò la tortura per Tommaso Campanella. Fu poi scelto per la nunziatura in Francia, incarico che però non ricoprì per la repentina morte ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] la fuga in Toscana, ma prontamente fermati dalle guardie granducali, vennero rimandati a Bologna e sottoposti a tortura per confessare i mandanti del loro proposito insurrezionale.
Zamboni non arrivò neppure a processo, perché dopo un inutile ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] altri congiurati, vistisi scoperti, abbandonarono la città. L’unico a condividerne la sorte fu Luigi di Tommaso Alamanni. La tortura costrinse ben presto il C. a confessare: “Io mi voglio cavare questo cocomero di corpo: noi abbiamo voluto ammazzare ...
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NEGRONE, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 22 aprile 1714, primogenito di Ambrogio di Giovan Battista.
Discendeva da una famiglia della cosiddetta [...] claustrali, cui si accompagnò, per espressa volontà del doge, la demolizione materiale delle stesse. Ma la abrogazione della tortura, già approvata a pieni voti dai Collegi e caldeggiata dal doge, trovò la opposizione dei Supremi Sindicatori.
Il 26 ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] scatenata in Irāq dagli angloamericani (2003-2011) hanno alimentato il dibattito sul diritto alla vita, sulla condanna della tortura e più in generale sulle violazioni dei diritti umani. Nel febbraio 2006 dopo l’ispezione del carcere statunitense di ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] della città, Almorò Zane, d'esorbitanza dei "termini legali" nella "formation del processo". Questi, prima di ricorrere alla tortura, gli avrebbe consigliato di confessare, dal momento che i "correi" avevano ammesso tutto. Per cui il C., convinto si ...
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Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] altri congiurati, vistisi scoperti, abbandonarono la città. L’unico a condividerne la sorte fu Luigi di Tommaso Alamanni. La tortura costrinse ben presto C. a confessare: «Io mi voglio cavare questo cocomero di corpo: noi abbiamo voluto ammazzare il ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...