BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] Dal Filangieri riprende la distinzione tra "bontà assoluta" e "bontà relativa" delle leggi e dal Beccaria la condanna della tortura. Egli vuole inoltre "che l'imposizione de' gravami sia giustamente allibrata con le pubbliche esigenze, e col potere ...
Leggi Tutto
CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] simili argomenti, che potrebbero scandalizzare ma che son trattati solo per "discoprire la verità". L'ultima parte dell'opera è dedicata alla tortura e ai casi in cui essa non è sopportabile dal reo; il C. non si occupa dei problemi umanitari ad essa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] Secco venne costretto a fuggire dalla città dietro l'accusa di tradimento mentre l'Erba fu nuovamente incarcerato e, sottoposto a tortura, rivelò di avere accusato nel 1487 i Gonzaga su ordine del Secco, che intendeva liberarsene. In seguito a questo ...
Leggi Tutto
The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] che in esso sono solo nascosti, Erik proclama che lì, sotto i piedi di chi danza, tanti sono morti tra inverosimili torture. Così, non il Fantasma di Leroux, ma proprio quello di Rupert Julian diventa una delle tremende, grandi icone del Novecento ...
Leggi Tutto
LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] protestato inizialmente la propria innocenza chiedendo il rispetto dell'abito che indossava, il L., sottoposto a carcere duro e a tortura, ammise infine le sue colpe. Nel processo, che si concluse il 23 ott. 1586, Pia fu arrestato insieme con alcuni ...
Leggi Tutto
temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] industrioso e paziente dell'artefice, Perillo, che costruì a Falaride, tiranno di Agrigento, un toro di rame, strumento di tortura che veniva arroventato dopo che un uomo vi era stato introdotto.
L'accezione di " accordare ", " fondere in sintesi ...
Leggi Tutto
The Hunchback of Notre Dame
Antonio Faeti
(USA 1939, Notre Dame, bianco e nero, 115m); regia: William Dieterle; produzione: Pandro S. Berman per RKO; soggetto: dal romanzo Notre Dame de Paris di Victor [...] lettura: ombre, contrasti, maschere, folle che si dispongono geometricamente, giudici tremendamente neri, la giustizia intrisa di tortura fino a fissarsi sulla gogna con minuziosa, iperrealistica attenzione. Davvero un omaggio preveggente alla forza ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] "tosatura", cioè la limatura, delle monete per sottrarre parte del metallo prezioso. Scoperto e arrestato, fu interrogato sotto tortura e in quell'occasione confessò anche i precedenti misfatti ai danni del Ginori. Per questo motivo fu condannato all ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] , il D. si trovò insieme ad altri italiani invisi al governo del conte Floridablanca. Non sfuggì all'arresto, né alla tortura. La prigionia si concluse solo nel 1791 e, una volta liberato, il D. non risparmiò le sue severe critiche ai sistemi ...
Leggi Tutto
BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] rebus seu dispositionibus dubiis (XVIII).
Tra le opere del B. il Besta colloca erroneamente un trattato De iudiciis et tortura che va invece riferito con tutta probabilità al giureconsulto Francesco Bruno, autore di un trattato omonimo edito a Siena ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...