TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] incline a riconoscere un certo favor rei, non esitò tuttavia, ancora negli anni Sessanta, a proporre l’uso della tortura, almeno in specifici casi. Da segretario mostrò piglio nel dirigere gli Otto di guardia, tanto da esser tacciato di accentramento ...
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Militare e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1954). Generale, direttore dell'Intelligence militare e dal 2012 comandante in capo delle forze armate, dopo la rivoluzione del 2011 a seguito della quale [...] a critici del regime, giornalisti e dissidenti e comportando sparizioni di oppositori, detenzioni arbitrarie e interrogatori sotto tortura. L'interesse suscitato a livello mondiale dall'uccisione tra il gennaio e il febbraio successivi del ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] , che chiese la consegna degli accusati. Il 10 aprile incominciarono gl'interrogatorî e il S. fu sottoposto alla tortura. Il 19 aprile si pubblicò il primo processo che, con le sue deposizioni abilmente manipolate, produsse enorme impressione ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] e ad acquietare la coscienza del giudice. Per conseguirla a tutti i costi si ricorreva all'estremo espediente della tortura. Le leggi e la scienza criminale cercarono di limitare l'uso di questo terribile mezzo d'indagine, condizionandolo alla ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] dubbio. Dopo il duro periodo di un anno trascorso nuovamente in carcere, durante il quale fu sottoposto ad alcuni interrogatori sotto tortura, fu liberato e si ritirò per curarsi presso i Gonzaga, nei bagni di Petriolo e ad Albano.
Dopo la morte di ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] che spaziano dalla corruzione, alla tratta di schiavi, a atti terroristici di varia natura fino al crimine di tortura. Quest’ultimo merita una particolare considerazione: sebbene sia previsto in via pattizia e destinato ad essere perseguito solo ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] le spese della comunità, e quello della giustizia. A questo proposito egli concordava con il Beccaria nel dichiararsi contrario alla tortura e alla pena di morte, che voleva sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento che ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] e, nella bolla Dudum ad eliciendum, chiese loro di rifare il processo con minore prudenza e minore "negligenza", utilizzando la tortura e giustificandone l'uso in base ai "sacri canoni". Ma, mentre l'arcivescovo di Pisa ed il vescovo di Firenze ...
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VENEZIANO, Antonello (Antonio)
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 98 (2020)
Nacque il 7 gennaio 1543 a Monreale, terzo di sette figli, da Antonio, mastro notaro della Curia e pretore, e dalla [...] tre anni. Arrestato il 1º dicembre 1588, fu sottoposto per la terza volta, il 13 gennaio dell’anno successivo, a tortura, resistendo a ben sette tratti di corda.
Tornato libero, fu incaricato dal Senato palermitano, due anni dopo, di ridisegnare l ...
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International Criminal Court (Icc)
Corte penale internazionale
Origini e finalità
La Corte penale internazionale (Icc) è il primo organo giudiziario permanente con giurisdizione internazionale relativamente [...] o parziale di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso), crimini contro l’umanità (atti come omicidio, deportazione, tortura e altri perpetrati come parte di un esteso o sistematico attacco diretto contro una popolazione civile), crimini di ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...