COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di tre anni dopo da un dipendente di Ascanio, che accusò il C. e la madre di aver tentato anche con la tortura di fargli confermare gravissime accuse contro il padrone, delle quali questi era, a suo dire, innocente. Nel giudicare il comportamento del ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] » (cfr. Renda, 1997, p. 334).
Per tali dichiarazioni (specialmente per la prima), e dopo la confessione estorta con la tortura, «Claudio Paris, di anni 24, musicista, francese», fu condannato a cinque anni di remi nelle galere e alla confisca dei ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] nei movimenti sindacali e fanno aggredire gli operai; dove, in uno stato del Sud, il Ku Klux Klan sequestra e tortura due deputati democratici; dove un contadino va incontro a morte violenta per aver preso parte a una riunione di lavoratori; dove ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] Lorenzo Ariosti e il F. come complici. L'Ariosti ed il F. vennero rinchiusi nel carcere del Torrone, interrogati e torturati, mentre il Pepoli si consegnò alla giustizia solo in seguito. Il procedimento durò fino al 1583 senza che si potessero ...
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Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] la ''cella'' in cui il protagonista è segregato, in attesa speranzosa ma vana di un interrogatorio o persino d'una tortura che lo rimuova di lì, diviene sede simbolica della costrizione dell'uomo, condannato all'isolamento in un innaturale mondo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] fatto, può valutare le prove al di là della rigida aritmetica delle prove legali per decidere se sottoporre un imputato alla tortura o se infliggergli una pena minore a fronte di una prova semipiena, può stabilire di caso in caso se un comportamento ...
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Angela Della Bella
Abstract
Oggetto del presente contributo è il regime detentivo speciale del 41 bis, misura introdotta nel nostro ordinamento per neutralizzare la pericolosità di detenuti che, in virtù [...] sul punto i rilievi di Palma, M., Il regime del 41 bis visto da Strasburgo e dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura, in Corleone, F.-Pugiotto, A., (a cura di), Volti e maschere della pena, cit., 171; nonché Fiorio, C., L’isola che non ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] Introduzione al diritto comune, Milano 1951, pp. 295-297; Id.,Medio Evo del diritto, Milano 1954, pp. 553-554; P. Fiorelli,La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 145, 188; II, ibid. 1954, pp. 150, 195; E. M. Meijers,L'univ. di ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] suo piacimento, applicando le pene che gli sembrassero proporzionate al reato e infliggendo nel corso dell'indagine anche la tortura. Proprio per questo, dopo aver deliberato in tal senso, i Fiorentini decisero, per equilibrare in parte l'aumento di ...
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Boccalini, Traiano
Renzo Negri
, Lo scrittore marchigiano (1556-1613) manifestò un'acuta insofferenza per l'applicazione della poetica classicistica fine Cinquecento allo studio della Commedia nel XCVIII [...] gli aggressori, dei quali farà il nome solo dopo essere stato sottoposto a sua volta a una singolare specie di tortura. Erano stati Alessandro Carriero, Iacopo Mazzoni e un terzo non identificato (cioè l'autore celatosi sotto lo pseudonimo di Ridolfo ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...