Scrittore catalano del sec. XVI, nato a Tortosa. Con vivo amore per tutti i ricordi della sua terra e rimpiangendo la tramontata gloria catalana, egli compose (1557) alcuni discorsi sull'antichità della [...] sua città e su varî punti di storia aragonese: Colloquis de la insigne ciutat de Tortosa (Barcellona 1878). L'opera, che si chiude entro l'ambito di minute curiosità di erudizione locale, non ha grande interesse storico; anzi segna lo stremarsi della ...
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VALLS, Domingo
X. Company
Pittore spagnolo documentato tra il 1363 e il 1398 e probabilmente attivo a Tortosa, Baix Ebre e Tarragona.V. è oggi uno dei maggiori enigmi della pittura gotica catalano-valenzana [...] catalana del sec. 15°, riferendola a Pere Lembrí, pittore documentato tra il 1400 e il 1420 nel Maestrazgo, a Morella e a Tortosa.Per quanto riguarda le opere che Post (1930-1947, III, pp. 112-118) giunse ad attribuire a V., oltre al già citato ...
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Generale carlista, nato a Tortosa nel dicembre del 1806, morto nel 1877. I genitori lo destinavano alla carriera ecclesiastica, che egli ben presto abbandonò per darsi alle armi. Fu dopo il 1834 il capo [...] militare più importante del partito carlista. Nei primi tempi del moto carlista, seguì il barone di Herves; poi formò egli stesso un reggimento, col quale inflisse varie sconfitte alle truppe dei liberali. ...
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GARCÍA, Vicens
Mario Casella
Poeta catalano, più noto sotto il nome di Rettore di Vallfogona, nato a Tortosa il 6 gennaio 1582. Addottoratosi in teologia a Lérida, nel 1607 ottenne il rettorato di Santa [...] Maria di Vallfogona, de Riucorp (Tarragona), dove morì il 6 settembre 1631. Spirito vivace e arguto, scrittore di facile vena e pronto al motto e allo scherzo, si attirò le simpatie di Filippo IV, che ...
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Scrittore catalano (sec. 16º). Scrisse un'opera di curiosità e di erudizione, Los col·loquis de la insigne ciutat de Tortosa (1557 pubbl. nel 1877), notevole per lo spirito di catalanismo che la anima [...] e per la lingua ...
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Astronomo, geodeta, geofisico francese (Lione 1856 - Ksara, Siria, 1934). Gesuita, fu negli osservatorî della Compagnia di Gesù a Stonyurst (Inghilterra) e Tortosa (Spagna). A Ksara fondò un osservatorio [...] astronomico e geofisico, distrutto nella guerra 1914-18 e ricostruito nel 1920 ...
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Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] Talmūd e i teologi di Benedetto XIII (Pedro de Luna). Nominato da questo vescovo di Barcellona (1416), B., sebbene passasse all'obbedienza di Martino V, continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V ...
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Principe (m. 1112), figlio naturale di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, alla morte di questo, nel 1105, rivendicò contro il cugino Guglielmo Giordano conte di Cerdagne le terre (Tortosa e Monte [...] Pellegrino) conquistate dal padre durante le prima crociata. Occupò poi (1109) Tripoli ottenendone la contea da Baldovino I re di Gerusalemme. In conflitto con Tancredi reggente del principato di Antiochia, ...
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Emiro musulmano del sec. 11º d. C. che, al disgregarsi del califfato omayyade di Spagna, si rese verso il 1010 signore di Denia e, poco dopo, delle Baleari e di Tortosa, dominio che conservò sino alla [...] morte (1044) e trasmise al figlio ῾Alī. La sua notorietà è dovuta alla potente flotta da lui allestita, che devastò con incessanti scorrerie le coste della Catalogna, della Provenza, d'Italia e con cui ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] di un'altura che domina la pianura della Buq῾a; si tratta di uno dei manieri più orientali degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali ...
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