Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] d'Aragona nel 1137, la contea di Barcellona si unisce con l'Aragona. Cacciati i Mori dai loro ultimi rifugi (Tortosa, Lerida), la storia della contea di Barcellona sarà, si può dire, la storia della Catalogna, poiché quantunque sussistano ancora ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , di Linares, di Porreras nell'is. di Maiorca, ecc.), i calici eleganti di forma e di ornato (es. nelle cattedrali di Tortosa, di Toledo).
Inghilterra. - Qui pure le forme gotiche si diffusero, ma sono assai rari i pezzi di oreficeria di quel periodo ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] nei Pirenei, nella Sierra Morena, in provincia di Almeria. Nell'antichità proveniva dalla Spagna, e particolarmente vicino a Tortosa, il broccatello, di color giallo dorato con macchie di giallo più scuro o di violetto.
Norvegia. - Nel distretto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] era un'illusione quella d'avere il papa in famiglia, immediatamente svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovo di Tortosa: "che può fare un granchio alle balene? pur in magnis voluisse sat est") ed espresse infine un giudizio favorevole sul ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] sec. d. C. la necropoli di Emesa e pertanto la m. ivi trovata, parla di due altre maschere auree da Baalbek e Tortosa nel museo di Beirut. Inoltre ricorda di aver visto sul mercato d'arte altri esemplari di provenienza incerta. Due m. auree di Sidone ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] che seguì alla morte di Leone X, il 1º dic. 1521, si poté imporre l'elezione del cardinale Adriano di Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto mesi dopo la sua ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] impervia catena montuosa: (1) da Narbona attraverso il valico di Perthus, via Gerona fino a Saragozza e poi a sud fino a Tortosa; (2) da Tolosa fino ad Ariège, al valico di Puymorens attraverso la Cerdagna, passando per Llivia e Vic fino a Barcellona ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] loro pratica contadina, come attesta la documentazione dei secc. 11°-13°, per es. a Sant Carles de la Ràpita, presso Tortosa (prov. Tarragona), una zona anch'essa ricca di pozzi artesiani, e nell'isola di Maiorca, nelle Baleari. Dalla prospettiva di ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] registri. Allo stile italogótico appartiene anche il grandioso polittico (1351-1352) dell'altare maggiore della cattedrale di Tortosa, attribuito al genovese Francesco d'Oberto (Gudiol, 1958, col. 429). Sculture lignee dorate e policromate rivestono ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] che videro stabilirsi tipografie nel sec. XV, e cioè, in ordine cronologico: Valenza (1474), Saragozza (15 ottobre 1475), Tortosa (16 giugno 1477), Siviglia (1° agosto 1477), Barcellona (15 giugno 1478), Lérida (16 agosto 1479), Salamanca 16 gennaio ...
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