GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] G. dovette contentarsi, negli anni successivi fino al 1772, di eseguire due delle otto statue allegoriche di virtù (la Povertà con due tortore e la Forza con spada nel petto), poste sugli archi rovesci al piede della guglia, e uno degli angeli per la ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] rappresentate sono: l'Annunciazione, il Dubbio di Giuseppe, la Presentazione di Gesù al Tempio (l'offerta delle colombe e delle tortore presso il tempio allude alla Purificazione di M.), il Sogno di Giuseppe (?), l'Adorazione dei Magi, l'Adventus di ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sui loro perni e giunti) ovvero allestisce ambienti pseudo-ecologici, come prati di erba plastica su cui passeggiano tortore vive; o realizza strutture "primarie", con quel sentimento di primitivismo riduttivo che sembra compiere una scelta, forse ...
Leggi Tutto
tortore
tórtore s. f. – Variante ant. o letter. di tortora: Né più dismette di tubar su l’olmo La tortore e la querula colomba (Pascoli); anche s. m., per indicare il maschio della tortora: Stimi dunque nemico Il tortore e la fida tortorella?...
tortore
tortóre s. m. [dal lat. tortor -oris, der. (come tortura) di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. ant. La persona incaricata di dare la tortura, carnefice: ed elli si mise in pregione in mano de’ tortori (Novellino); La coscienza...