Condottiero aragonese (sec. 14º), a capo delle milizie papali e angioine nel 1320, contro i Visconti. Dopo aver subìto una sconfitta al ponte di Bassignana (1322), riorganizzate le truppe s'impadronì di [...] Tortona, Alessandria e Monza; ma, assediata inutilmente Milano, fu ancora battuto al ponte di Vaprio sull'Adda (1324) e fatto prigioniero. Liberato a patto di non far più guerra ai ghibellini, si pose invece al servizio di Firenze contro Castruccio ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Valle del Teverone, Borgotaro 1922, estr. dal Giorn. storico della Lunigiana, XII (1922), pp. 3-9; F. Gabotto, Per la storia di Tortona nell'età del comune, Torino 1922, pp. 60 s. e Appendice V: I marchesi obertenghi,pp. 151-153, 159-162, 183-186; G ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] i quali eccellevano due suoi zii: Giovanni, vescovo di Tortona, e Francesco, anch'egli segretario ducale. Dopo essersi addottorato m utroque iure allo Studio di Pavia, fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano. Dovette acquistarsi ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] Palazzo e marchese della Liguria Orientale, A. fu titolare, dopo la morte del padre (ca. 1014), dei comitati di Luni, Tortona, Genova e Milano solidalmente - è assai probabile - col fratello Ugo e, per quanto riguarda il primo, anche con i marchesi ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di polizia, la sua famiglia dovette trasferirsi prima a Tortona (Alessandria) e quindi a Cremona. Anche a causa di questi spostamenti il F. frequentò in modo discontinuo e con scarso profitto la scuola e nel 1909 abbandonò gli studi. Venne subito ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1185) di Alberto; abile politico e coraggioso uomo d'arme, mirò essenzialmente a tenere liberi i suoi territorî da pressioni esterne troppo forti, partecipando perciò alle vicende dell'Italia [...] centrale e settentrionale. Seguendo tale fine egli prima appoggiò i comuni contro Federico Barbarossa (difesa di Tortona, 1154) poi s'accordò con lui (1164), salvandolo (1167) dalle minacce pontremolesi; infine ritornò nella Lega lombarda (1168) cui ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico italiano, nato a San Remo nel 1875, morto ivi l'11 gennaio 1920. Ancora studente di liceo, già iniziava la sua attività pubblica, fondando la Parola Socialista e parlando nelle [...] piazze; processato e condannato al confino a Tortona nel 1893, continuò tenacemente la sua propaganda socialista. Addottoratosi in giurisprudenza e datosi all'avvocatura, acquistava presto gran fama come penalista: fama sempre più rassodata da alcuni ...
Leggi Tutto
Signore di Piacenza (m. Crema 1318), si distinse nella guerra contro i Pavesi; aiutato dai guelfi e dal suocero Alberto da Fontana, fu eletto (1290) capitano del popolo e signore perpetuo di Piacenza. [...] Ricchissimo e capo di un vasto dominio da lui esteso fino a Bergamo e a Tortona, sconfisse Matteo Visconti (1302), facendolo prigioniero; e dominò per breve tempo a Milano. Perse e riafferrò più volte il potere, finché (1317) fu sconfitto e ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] Nutini, 1986). Fece i primi studi nel collegio dei barnabiti di Tortona e li proseguì alla scuola dei barnabiti di Milano "sotto la direzione di Serviliano Latuada suo zio, noto scrittore milanese" (sacerdote, ricordato soprattutto per una guida di ...
Leggi Tutto
Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] presa di Bologna (1402). Nello stesso anno, alla morte del signore di Milano, occupando i territorî di Alessandria, Novara, Tortona, F. si costituì un dominio abbastanza vasto. Capo della fazione ghibellina, con l'aiuto di Teodoro II di Monferrato ...
Leggi Tutto
tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...