FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] scultori, scalpellini e stuccatori, come il padre morto nel 1701 mentre operava nella basilica fiorentina della Ss. Annunziata.
Compì il tirocinio presso Carlo Marcellini e Giuseppe Piamontini. La sua ...
Leggi Tutto
FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] Giovacchino, il F. si dedicò alla pittura di prospettive e di finte architetture, avendo come maestri I. Chiavistelli e R. Botti; da B. Bimbi il F. imparò a dipingere fiori e animali e il Gabburri (1719-1741) ...
Leggi Tutto
ADATO, Giulio
Mercedes Ferrero Viale
Pittore, originario della terra di Castel di Camarola nel Regno di Napoli, tra il 1580 e il 1606 risulta attivo (secondo il Vesme) in Sardegna, a Villanova (probabilmente [...] Villanova Tulo), in collaborazione con un altro pittore di origine napoletana, Ursino Boncor.
Insieme, i due si portarono a Tortolì, Lotzorai e alla chiesa della Scala di S. Giorgio nell'Ogliastra, su incarico della curia arcivescovile di Cagliari, ...
Leggi Tutto
DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] la prima volta dallo Zambrini (Messer Dolcibene, Ave Maria, a cura di F. Zambrini, Bologna 1859) e più tardi dal Tortoli insieme con un secondo testo, Il Passiodel nostro Signore Geso Cristo composto per messer Dolcibene (Rime pie edite e inedite di ...
Leggi Tutto
CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] nella chiesa di S. Domenico a Pistoia, dove decorò di stucchi nel 1721 l'altare della famiglia Melani, scolpito da Romolo Tortoli, sotto la cupola dipinta da Niccolò Nannetti (G. Tigri, Pistoia e il suo territ., Pistoia 1854, p. 287).
Dopo questa ...
Leggi Tutto
FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] 399; Serie degli uomini..., 1775, p. 68). Sarà di nuovo al suo fianco il 5 febbr. 1677 per partecipare, insieme con Agnolo Tortoli, alla misurazione del marmo "che ha da servire per parte del bassorilievo di marmo per la cappella di S. Andrea Corsini ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] 1876) sostenendo anche un suo collaboratore, Alfonso Cerquetti, querelato, nel 1877, dagli accademici Cesare Guasti e Giuseppe Tòrtoli per diffamazione ed ingiurie a mezzo stampa. Socio corrispondente della Crusca (1867), ne uscirà nel 1874 perché ...
Leggi Tutto
GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] di punteggiatura e di lezione nell'episodio dantesco della Francesca da Rimini (in collab. con C. Negroni e G. Tortoli), Novara 1886; Opere di Francesco Berni. Nuova ed. riv. e corretta…, Milano [1887]; Per le solennità centenarie della vittoria ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Monnier nei confronti del riscoperto autore fiorentino si ebbero, nel giro di due anni, le Commedie inedite a cura di G. Tortoli (Firenze 1855) e Le Commedie a cura di G. Milanesi (ibid. 1856), cui fece seguito - dopo una serie di ristampe parziali ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] la stampa giolitina del 1550, e poi rivalutato e preso a fondamento dagli editori modemi, a cominciare dal Molini e dal Tortoli); mentre sulle fasi redazionali anteriori ci illuminano, per due delle satire, un codice senese, e, per tutte, l'editio ...
Leggi Tutto
tortolino
s. m. – Diminutivo ant. di tortola. Con funzione attributiva piviere t., piccolo uccello caradriforme della famiglia caradridi (Eudromias morinellus) che vive con popolazioni isolate in alcune regioni europee e in Italia sull’Appennino...