DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] . Di lì passò a Lodi nel novembre e quindi, nel luglio successivo, a Pavia, dopo che Lodi si era alleata con i Torriani. Nel frattempo aveva perso i suoi possedimenti nella città e nel contado di Cremona, anche se una parte delle terre rimase agli ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] Svevia, strinsero una lega di cui dettero la guida a Napo, al D. ed al marchese del Monferrato.
L'amicizia dei Torriani verso il sovrano angioino si manifestò anche in occasione del passaggio a Milano di Margherita di Borgogna, sposa del re, avvenuto ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] dette una figlia in moglie a Napino Della Torre: e la notizia - se vera - potrebbe far pensare a un suo avvicinamento ai Torriani. Il nome del B. ricompare nelle cronache nell'aprile del 1322, quando fu tra i dodici nobili milanesi inviati da Matteo ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] e fu eletto papa Gregorio X che si mostrò amico dei Torriani (1272). Nel 1276 suo nipote Tebaldo era catturato ad Angera si determinò un rivolgimento in favore della pace: i Torriani dovettero ritirarsi. Ottone, entrato in città il 22 gennaio ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] del L. aveva favorito la vittoria di Ottone e dei Visconti, suo figlio impose la loro cacciata da Milano e il ritorno dei Torriani. Si creava in questo modo un'alleanza tra i Langosco e i Della Torre, cementata nel 1302 dal matrimonio tra Brumisunde ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] suo figlio Galeazzo rinunciavano in favore del D. ad ogni vicariato, capitanato o altra carica che avessero in Milano, purché i Torriani non appoggiassero il dominio di altri sulla città; che il podestà e i giudici di Milano sarebbero stati eletti a ...
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Figlio (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269) di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, Parmigiano e Cremonese; fu un capo del partito ghibellino in Lombardia [...] Brescia, e unitosi a re Manfredi contribuì al crollo d'Ezzelino a Cassano. Parve salire a più alta potenza quando i Torriani lo fecero (1260) capitano generale e signore di Milano, nello stesso tempo in cui era signore di Brescia, Pavia, Piacenza e ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] per la parte pontificia; ne derivò, dopo il 1324, una nuova migrazione in Friuli di lombardi, fra cui altri Torriani, che insieme con molti membri della stessa fàmiglia godettero dell'accentuato nepotismo del D.: questi, infatti, assegnava ai propri ...
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Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] l’acquisto in comune di Brescia, e unitosi a re Manfredi contribuì al crollo di Ezzelino a Cassano. Nel 1260 i Torriani lo fecero capitano generale e signore di Milano, nello stesso tempo in cui era signore di Brescia, Pavia, Piacenza e Alessandria ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Un'altra opposizione veniva da Ottone Visconti che voleva prendere possesso della propria sede arcivescovile e sosteneva i nemici dei Torriani per indebolire il governo del D. in città. Dal canto suo il D., benché si fosse impegnato con il pontefice ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...