Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] caratterizzano le p. delle cinte di mura poligonali, successivamente subentra l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica viene in uso la p. ad arco, isolata, che ha carattere ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] fatte attraversare dal fluido, il quale, cedendo al disidratante l’umidità che contiene, esce anidro o quasi anidro dalla torre. Il disidratante, quando non è più in grado di trattenere altra acqua, può essere rigenerato, per es. facendo attraversare ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] più antico, fu costruita una nuova città, secondo il tipo di pianta ippodamea, della quale rimangono tracce di mura e torri. Sono stati rinvenuti lo stadio, la palestra e il teatro. Del periodo romano rimangono un’elegante latrina, l’odeion e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] Vincenti, G.P. Giron. P. Feltracco et al., Ruolo attuale dell'anestesia blended, in Algos, 1989, 6, p. 30.
G. Torri, Epidemiologia degli incidenti in anestesia, in Minerva anestesiologica, 1990, 56, pp. 261-67.
E.I. Eger, Desflurane animal and human ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] ricadenti all’infuori, uno di alloro e l’altro di quercia. C. di città Un cerchio d’oro aperto da 8 pusterle sostenente 8 torri, il tutto d’oro e murato di nero. C. di comune Un cerchio aperto di 4 pusterle sostenente una cinta muraria aperta da 16 ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] of optical microscopes, in ‟Journal of submicroscopic cytology", 1970, II, pp. 91-118.
Bairati, A., Petruccioli, M. G., Torri Tarelli, L., Studies on the ultrastructure of collagen fibrils. I. Morphological evaluation of the periodic structure, in ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] . Contributo clinico e ricerche sperimentali, in Annali delle università toscane, n. s., V [1920], pp. 139-202, con O. Torri; La calcolosi biliare e la sua cura con le acque cloruro-sodiche di Montecatini, in L'Idrologia, la climatologia e la terapia ...
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latte
Anna Uva
Indispensabile per la crescita, utile a tutte le età
Il latte è il liquido bianco dal sapore delicato prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi e serve a nutrire i [...] , che si ottiene per rapidissima evaporazione dell’acqua iniettando il latte, già ridotto in minuscole goccioline, in speciali torri di essiccamento; il latte delattosato, nel quale il lattosio, decomposto per azione di un enzima, dà origine a ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] linea di sguardo risulti perpendicolare al piano della figura, le linee francamente convergenti che delimitano per es. la torre divengono, nel giudizio soggettivo, pressoché parallele, e la prospettiva risulta di conseguenza naturale. La D. ha potuto ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] di questa affermazione si richiama l'Ecclesiaste 9, 13, dove si racconta che una piccola città circondata e assediata da grandi torri fu liberata da un uomo povero che era saggio: d'altronde "la sapienza rende il saggio più forte di dieci capi ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...