BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] della badia usurpato in questo territorio ritornò ai monaci, che fecero giurare a Giovanni Villano di non rialzare più torri o manieri sulle terre del monastero; meno fortuna ebbe invece la sua opposizione ai tradizionali avversari di Farfa, i ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] , distrutto da Pompeo, e la vicina fortezza, di cui rimangono alcuni resti; si fece inoltre edificare un palazzo protetto da alte torri. L’assedio e la distruzione della città (68-70) per opera di Tito comportò la rovina anche del Tempio (restano i ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] in trono, con varie file di vescovi seduti, tutti posti all'interno di cornici arcuate e trilobate, con facciate e torri nei pennacchi.L'unica raccolta greca di canoni corredata di miniature, del sec. 10°, forse di origine italiana (Parigi, BN ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] II, Romae 1751, p. 496; E.M. Zanotti, Vita del b. Niccolò Albergati, Bologna 1757, p. 135; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1880, p. 345; A. Sorbelli, La Biblioteca capitolare della cattedrale di Bologna nel sec. XV, in Atti e ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] nella chiesa carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro (a Est e a Ovest) e le due torri scalari sulla facciata del corpo occidentale (Westwerk), da cui si accede alle gallerie.
Le chiese vengono costruite nelle forme e ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] con certezza la terminazione ad ovest, l'esistenza di due sole navate laterali e di un transetto continuo con probabili torri agli angoli occidentali. È stato individuato l'ingresso alla cripta, di cui sono emersi alcuni elementi, e si è ipotizzata ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] parte di età aragonese, ma conserva nuclei precedenti: la torre dei Giganti, a pianta pentagonale irregolare, di età prenormanna murario, ampliato in età normanna con l'aggiunta anche di torri angolari.Nei pressi dell'abitato, in posizione isolata, è ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] . Così èeffigiato in un pannello di anonimo toscano del sec. XIV, che si trova nella chiesa di S. Donato a Torri (Fiesole); in un pannello del polittico di Giovanni Del Biondo (databile intorno al 1378), conservato nella Galleria dell'Accademia a ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Hirsch, 1957, pp. 12 (1126), 48 (1131), 86 (1133), 92 (1134), 103 (1134), 112 (1135), 187 (1137).
G. Gozzadini, Delle Torri Gentilizie di Bologna e delle famiglie alle quali prima appartennero, Bologna 1875, p. 72.
P. Fedele, Per la storia del senato ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] in epistolam ad Hebraeos (Romae 1587) e il Commentaria in Evangelium S. Ioannis (Romae 1587), con aggiunte del cardinale Costanzo Torri da Sarnano che fece stampare anche altre opere del D.; tre libri De divina Providentia (Roma 1588) di cui però non ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...