MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] la residenza vicereale di Pozzuoli, commissionata al M., che tuttavia, impegnato in altri lavori pubblici, riuscì a realizzarne soltanto una torre.
Il M. fu artefice anche di due importanti opere di architettura religiosa: la chiesa e l'ospedale di S ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] – poi esposte alle Promotrici del 1848 (Capo Noli, Riviera di Genova, Campagna di Roma, Dintorni di Roma) e del 1849 (Torri degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] egli fece erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per l'antica architettura russa, di porta con cappella, arco di trionfo e torre di difesa. In vista di Bogoljubovo sorse inoltre nel 1165 un monastero di corte con la chiesa di Pokrov, a quattro ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] del Reni per puntare verso una dimensione più accostante e mossa, non senza rapporto con i modi del Cantarini e del Torri. Le opere più tarde mostrano appunto una temperatura vivamente barocca come il San Paolo e la Crocifissione dei servi: in quest ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] ancora molto vicina agli atteggiamenti del Viollet-le-Duc.
La porta ad arcata unica, eretta nel 1171 e fiancheggiata da due torri cui erano state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pedonale, di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e di Giuseppe Chiari. Suoi dipinti e disegni erano presenti nelle maggiori collezioni del tempo, come quella del marchese Torri (il L., insieme con Giuseppe Passeri e Chiari, lavorò alla decorazione perduta della sua villa fuori porta S. Pancrazio ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] basava su vasti domini fondiari, ricevuti in gran parte in feudo dal vescovato. La famiglia possedeva inoltre case e torri nella città di Cremona, intorno alla porta Ariberti, la porta meridionale della città vecchia. Le proprietà terriere dei Dovara ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] del D., lo costrinse ad abbandonare la sua dimora privata per portarlo in trionfo e infine insediarlo nelle case e nelle torri di Ingone Della Volta, che quest'ultimo dava in affitto, come precisa il cronista "con non modica pigione", nella contrada ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , né presso l'abside, ma assai discosto da quest'ultima. La forma cilindrica adottata, comune ai campanili ravennati e alle torri arabe, era già nota in ambiente pisano: si ricordi il faro cilindrico a due ripiani alzato di fronte al porto pisano ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] la collocazione si ricordano due oli su cartone, Moschea (Bologna, Gall. com. d'arte moderna), e una veduta bolognese, Quattro torri (di propr. della Cassa di risparmio, cfr. Varignana, 1972). Il resto delle opere del F., per lo più in collezioni ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...