CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] di illuminazione e di aerazione di scale e servizi. Niente resta di apparati difensivi eventualmente esistiti alla sommità delle torri e dei muri esterni, che sono la parte che più ha sofferto danneggiamenti e rifacimenti. Ma l'equipaggiamento con ...
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ERACLEA AL LATMO (῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτηῳ Heraclea ad Latmum)
P. Romanelli
Città della Ionia alle falde del monte Latmo. Il suo nome fu dapprima quello stesso del monte, poi si mutò in Eraclea. Divenuta, [...] e il quarto leggermente curvo. Tale forma, divenuta un semicerchio regolare (diametro circa m 8), è comune invece a tutte le torri del secondo muro.
La città conservò una certa importanza in età romana (coniò monete d'argento e di bronzo) e bizantina ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] muro interno (μέγα τεῖχος, τὸ κάστρον τὸ μέγα, τὸ ἔσω τεῖχος) spesso dai 3 ai 4 m e alto in media m 11, con 96 torri a intervalli di m 55 in media, di forme diverse: 74 quadrate, 1 pentagonale, 5 esagonali, 2 eptagonali, 14 Ottogonali, a due o a tre ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ., Per il 'Maestro di S. Abbondio', ivi, 1986b, pp. 375-392; Le basiliche di Como, a cura di E. Pifferi, Como 1987; S. Della Torre, La basilica di S. Carpoforo e i suoi restauri antichi e moderni, ivi, pp. 19-23; M. Di Salvo, La Basilica di S. Fedele ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] pp. 45-63; N. Lamboglia, Gli scavi di S. Paragorio e il problema delle origini di Noli, ivi, pp. 64-71; L. Garzoglio, Le torri di Noli, Genova 1975; C. Varaldo, La chiesa di S. Paragorio a Noli e la zona archeologica, Savona 1978; V. Polonio, Monache ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] , costruita a grandi blocchi squadrati, i resti di alcune torri e di due porte.Le numerose distruzioni subìte nei secoli fortezza era cinta di mura, larghe quasi m. 3 e rinforzate da torri (i resti di tre di esse sono stati riportati alla luce, come ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] , di cui la più grande, Notre-Dame, fu dotata nel sec. 9° di un corpo occidentale provvisto di due torri e consacrato al Salvatore; la Vita sancti Filiberti contiene una dettagliata descrizione dell'abbazia carolingia, che, distrutta nel corso delle ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (v. vol. iii, p. 719)
C. F. Giuliani
La città sorge sulla Via Appia, il cui tracciato, palesemente forzato per attraversarla, ne costituisce l'asse principale. [...] . 152 s.).
Nel I sec. a. C. la città fu rifortificata con mura in opera incerta di calcare, rafforzate da torri a pianta circolare e quadrata.
A questo periodo appartiene l'unica porta conservata, la cosiddetta Portella, sul lato NE.
Le sopravvivenze ...
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ANTONIO (in Russia Anton Frjazìn, cioè "Straniero", "Italiano")
Stefan Kozakiewicz
Architetto, attivo a Mosca alla fine del sec. XV. Giunse a Mosca probabilmente al seguito di Aristotele Fieravanti e [...] del Cremlino, ancor prima dell'arrivo di Pietro Antonio Solari. Edificò nel 1485 la prima, e una delle più importanti, torri del recinto, la Tajnickaja (da allora parecchie volte rifatta) e nel 1488 la Sviblova.
Non pare accettabile la sua ...
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Pittrice (Bologna 1638 - ivi 1665), figlia di Giovanni Andrea (Bologna 1610 - ivi 1670), anch'egli pittore, divulgatore della pittura chiara e luminosa della maturità di G. Reni. Seguace anch'essa di Reni, [...] cromatismo (Battesimo di Cristo, 1658, Bologna, Certosa), introdusse nelle ultime opere un forte interesse luministico su influsso di F. Torri e C. Cignani (S. Francesco, 1664, Modena, Galleria Estense; Madonna con Bambino, 1664, Pesaro, Museo Civico ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...