FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] a s. Tommaso, dove egli volle essere sepolto. La basilica ottoniana presentava un impianto a tre navate con pilastri. Le torri attuali poggiano verosimilmente su fondamenta del sec. 10°, poiché la distanza che le separa l'una dall'altra rimanda a usi ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] passavano le navi. Dalla descrizione di al-Bakrī è noto che il porto era chiuso da una catena, tesa fra le due torri, che veniva allentata solo per far passare le navi desiderate.La città accoglieva anche il palazzo del Mahdī e quello del figlio e ...
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Amersfoort
J.J.M. Timmers
Cittadina dei Paesi Bassi centrali, posta lungo il fiume Eem, anticamente detto Amer, donde il nome della città: 'guado sull'Amer'.
Ricordata per la prima volta nel 1028, ottenne [...] . 14° e presenta ancora gran parte del fossato esterno e due porte di grande importanza: a S la Waterpoort Monnikendam, con due torri rotonde, e a N la pittoresca Koppelpoort, con due arcate, una sulla via e l'altra sul fiume Eem.
La chiesa dedicata ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] in risalto dei punti chiave, quali gli angoli dell'edificio, l'ingresso alla m. o al santuario. La funzione di tali torri non è quindi rituale, ma piuttosto quella di articolare lo spazio e, più in generale, di costituire un simbolo di fede. Spesso ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] B.: una porta monumentale a tre piani (nucleo della collegiata dedicata alla Santa Croce) e una cinta muraria munita di torri che racchiudeva la città o solo l'area del duomo (Vita Bernwardi, VIII, 12).La fioritura artistica bernoardiana a Hildesheim ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] . Viterbo 1988); G. D'Ugo Rosi, La chiesa di S. Maria della Carbonara a Viterbo, Roma 10, 1924, pp. 466-472; A. Serafini, Torri campanarie di Roma e del Lazio nel Medioevo, Roma 1927, pp. 87-89; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 581-582, 683, 699, 705, 710 ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] di Z. fu preceduta per lo meno da tre edifici la cui esistenza è stata attestata dalle indagini archeologiche. L'od. torre del coro ha origine all'inizio del sec. 13°, mentre la navata venne sostituita nel 1705 e costituì la prima nuova costruzione ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] studiato, circondava la periferia della città; il muro interno, meglio conservato, che chiudeva il nucleo centrale, si presenta con quattro torri angolari cilindriche, a S e a N con grandi porte in blocchi di pietra con malta e pietra squadrata. Nel ...
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ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] A. sia stata ultimata per prima.Più difficile da ricostruire è la tipologia della facciata occidentale; tra la coppia di torri a O, che presentavano al piano inferiore un elaborato motivo di arcate cieche, è posta un'imponente porta per processioni ...
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Ingegnere messicano, nato a Guadalajara nel 1902, morto a Città di Messico nel 1988. Si è formato da autodidatta come architetto e paesaggista fino a diventare autore di rilevanza internazionale. La sua [...] l'ombra. Fra le sue opere più importanti, tutte a Città di Messico: i giardini del Pedregal de S. Angel, 1945-50; le torri del Quartiere Satellite con lo scultore M. Goeritz, 1956-57; le fontane del Bebedero e del Campanario a Las Arboledas, 1958-61 ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...