I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] costruito alla fine del IV sec. a.C. e poi rafforzato in età romana. La cinta a doppia cortina era provvista di un fossato, 28 torri e 4 porte urbiche. Tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. il santuario meridionale fu circondato da un muro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] (settori settentrionale, orientale compresa porta Maggiore, gran parte di quello nord, a nord-ovest e a sud-est della torre detta La Loggia, nella torre stessa, a sud-est dell’acropoli Minore e al centro del lato nord-ovest) sono in perfetta opera ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] del sito di Skarkos a Ios si conservano per oltre 3 m di altezza. Le mura, costruite a secco, erano difese da torri; le case dei villaggi vi si addossavano. Anche nell'Egeo settentrionale e orientale fin dalle prime fasi dell'età del Bronzo sono ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] .
La cinta urbana, in gran parte riconoscibile lungo un perimetro totale di circa 8 km, è anch’essa di opera quadrata, senza torri, con sviluppo irregolare che segue l’andamento dell’altura: può datarsi tra la fine del V e la metà del IV sec. a ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] dall'acropoli, che non si elevava molto al di sopra dei quartieri di abitazione della città. Le basi delle mura e delle torri dell'acropoli erano, in alcuni punti, formate da prominenze della roccia stessa tagliate a piombo per un'altezza di oltre 3 ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] da postierle. Ad intervalli aggettavano dal loro prospetto delle torri anch'esse a struttura massiccia almeno nella loro parte da un invito a tenaglia semicircolare fiancheggiato da due grandi torri.
Il teatro. Il teatro di T., già studiato e ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] (Ravenna, Aquilea, Nicea ecc.) si ha la rappresentazione, sia pure convenzionale, di una città, col perimetro delle mura, torri, edifici (per il Porto di Claudio si può forse parlare di rappresentazione reale); infine Roma, Costantinopoli e Antiochia ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] Il porto era nella parte N. Ad E si stendeva la riva del mare e ad O e a S la cerchia delle mura, con torri quadrate costruite con grandi blocchi di tipo ciclopico, ma di epoca necessariamente posteriore all'anno 500 a. C., all'incirca. Sono le mura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] fornita di cripta e inclusa in un deambulatorio, mentre a sud-est terminava con un corpo quadrangolare fiancheggiato da due torri, conservatosi in buona parte fino ai nostri giorni, inglobato nelle successive strutture abbaziali. Non si tratta di una ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] m 1,50, ed erano in opera a sacco rivestita sulle due facce da paramento in blocchetti rozzamente squadrati: aveva otto porte e 34 torri. Al limite fra la città primitiva e i quarieri nuovi era il Foro, piazza porticata chiusa, di circa m 20 × 30. La ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...