(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] – a cui sono state dedicate le sette puntate precedenti di questo ciclo – non riguardano solo le lingue diverse dall’italiano, ma anche i dialetti d’Italia: molti termini della gastronomia nascono in dialetto, ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, e sotto quella maschera rimase, apprezzatissimo,...
torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. In diverse civiltà e in diversi...