Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] nel quale era nel tardo periodo ellenistico.
Padroni della città, i Romani diedero grande importanza alla cinta murale di Dura. Le torri vennero rafforzate e la parte più debole delle mura, quella a N-E dal lato del deserto, fu ricostruita. Ma questi ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] ῎Αρνη (v. arne).
L'acropoli, cui si accedeva da E, occupava la duplice altura del Petrachos, ove restano ancora tracce di torri e di mura, ad assise regolari e di età classica ad E e ciclopiche, risalenti fino ad epoca micenea, ad O. Sul lato N della ...
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Centro del Portogallo, nel distretto di Lisbona, nell’Estremadura; è celebre per il grandioso convento di stile barocco, eretto per volere di Giovanni V di Braganza (1717-30), su progetto dell’architetto [...] (con 800 camere), con due ali terminate da padiglioni angolari, e nel mezzo la chiesa fiancheggiata da due torri tra cui si innalza la cupola, centro della costruzione. Alla decorazione della chiesa parteciparono artisti italiani, che contribuirono ...
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Artista ungherese naturalizzato francese (Kalocsa 1912 - Parigi 1992), fra i più significativi esponenti dell'arte cinetica. Formatosi all'accademia di belle arti di Budapest, nel 1936 si stabilì a Parigi. [...] nell'opera d'arte (spaziodinamismo), dal 1949 realizzò le sue prime opere cinetiche giungendo nel 1951, con le monumentali torri spazio-dinamiche, all'identificazione tra scultura, architettura e ambiente. Dal 1954 la ricerca di una sintesi tra arte ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] allogati in una pila o spalla cava in modo da non nuocere all'estetica della costruzione. Uno dei più famosi ponti levatoi è quello della torre sul Tamigi a Londra, di 60 metri di portata. Il più recente è quello che si ha in una campata del ponte di ...
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. Comune dell'Umbria, in provincia di Terni. Il capoluogo è un villaggio di 706 abitanti (popolazione totale del comune 1291 abitanti), situato a 257 m. s. m., dal quale si gode tutto il panorama dell'ubertosa [...] pianura del Tevere. Vi sorge il castello, ora Doria Pamphily, di forma quadrata con torri angolari e con un bel cortile del Rinascimento. Un affresco del sec. XVII ricorda il miracolo francescano delle rondini, collocato dalla tradizione in Alviano. ...
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Acido di formula H2SiF6 che non si conosce allo stato anidro ma solo in soluzione acquosa. Si forma quando il tetrafluoruro di silicio (SiF4) si scioglie nell’acqua: 3SiF4 + (x+2)H2O ⇄ 2H2SiF6 + SiO2 • [...] verifica nella preparazione dei perfosfati poiché i gas che si sviluppano, contenenti SiF4 e vapor d’acqua, vengono assorbiti in torri con soluzioni diluite di acido f. di riciclo. Più raramente, perché il processo è più costoso, si ottiene partendo ...
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. Corona le basse colline presso Andria, aperte alla vista del mare e della costa fino al Gargano, favorevoli al passo degli uccelli e alla caccia col falco: e fu appunto eretto per dimora e per caccia [...] di Federico II non risulta ch'egli mai abbia dimorato nel castello. Il quale, da Carlo I d' Angiò ebbe bertesche sulle torri e inferriate alle finestre (1277), servendo di prigione per i figli e per i partigiani di Manfredi; poi pervenne in feudo a ...
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Villaggio francese nel dipartimento di Loir-et-Cher, con 320 abitanti.
Il castello di Chambord. - Il castello, già casino dei conti di Blois, fu preso a ricostruire nel 1519 da Francesco I. Pare che la [...] che nel progetto originario non iosse occupato dallo scalone, opera da porsi vicino allo scalone di Blois; è coronato da una torre lanterna (rifatta) che domina una selva di torrette, camini, pinnacoli, i quali decorano il tetto del corpo di fabbrica ...
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Città islamica sull'Eufrate, dove sorgeva Nikephorion, fondata da Alessandro Magno, ebbe il suo aspetto definitivo dal califfo al-Manṣūr, il quale costruì nel 772 accanto alla città vecchia la nuova residenza [...] -Manṣūr, restaurata nel 1166 da Nūr-addīn. La rovina Hiraqla, sita nelle vicinanze di ar-Raqqah, di struttura circolare, con torri e quattro porte poste intorno a una costruzione interna a terrazze, è stata identificata con uno dei castelli eretti da ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...