ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] 1 km a SO di Nestane sono stati messi in luce grandi pìthoi funerari non databili a causa della totale assenza di corredo. Torri di avvistamento erano su una propaggine del Mytika (Skopì) e su una collina presso Loukas. Nella valle di Loukas, a NO ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] (i collaterali), e un lungo e alto coro coperto da due imponenti volte a crociera e contenuto entro le moli di due torri campanarie che è inevitabile confrontare, anche nei caratteri formali, con quelle del duomo di Spira. O la chiesa coeva di San ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] e da istituzioni pubbliche numerosi incarichi in cui si mostrò artista originale e tecnico esperto.
Nel 1705, insieme con Torri e in concorrenza con altri architetti, eseguì un progetto di livellazione per costruire l'andamento degli archi in salita ...
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Tuymans, Luc
Tuymans, Luc. – Artista belga (n. Mortsel 1958). Predilige il linguaggio figurativo ed elabora le immagini unendo pittura tradizionale e tecniche multimediali. I temi sui quali torna più [...] sono quelli dei grandi drammi storici, dalle tensioni generate dal nazionalismo fiammingo agli orrori del nazismo, dagli attentati alle torri gemelle di New York (v. 11 settembre 2001) al periodo postcoloniale in Congo. Ha studiato arte al Sin ...
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(gr. ᾿Αστυάναξ, lat. Astyănax -actis) Mitico personaggio troiano, figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade il padre lo chiama Scamandrio, ma veniva comunemente chiamato Astianatte, "signore della città", [...] che solo poteva salvare Ilio. Secondo la Piccola Iliade, Neottolemo, figlio di Achille, lo uccise gettandolo giù da una delle torri di Troia presso la Porta Scea. Spesso la tradizione ne associa la morte a quella di Priamo. La morte di Astianatte ...
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Comune della prov. di Roma (42,6 km2 con 2655 ab. nel 2008). Il centro è situato a 651 m s.l.m. su uno sprone meridionale dei Monti Lucretili.
Ricordato dal 1081 come appartenente all’abbazia di S. Paolo, [...] fu degli Orsini dal Trecento, dei Borghese dal 1678. Notevole la rocca quadrata con torri agli angoli. ...
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GRADARA
Luigi Serra
. Capoluogo dell'omonimo comune della provincia di Pesaro (da cui dista km. 14,8), situato a 142 m. s. m.,. a circa 2 km. dalla ferrovia Bologna-Ancona, sulle colline prospicienti [...] costruttiva chiara, solida, elegante, anticipando di oltre un secolo sull'evoluzione dell'arte fortificatoria col livellare le torri minori al piano delle cortine, scarpando quelle poligonali al disotto del cordone. In sostanza, lo schema costruttivo ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] Coudray-Salbard - e di Gençay, della metà del 13° secolo. La grande cinta fortificata di Bressuire conta fino a trentacinque torri lungo il suo perimetro.In altri centri del P. la prima parte della guerra dei Cento anni determinò la costruzione di un ...
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Centro fortificato celtico, posto sopra la valle del Danubio, nella regione tedesca del Baden-Württemberg. Si conservano i resti di un abitato cinto da opere difensive, in cui sono state distinte varie [...] 1500-1200 al 5° sec. a.C., quando un catastrofico incendio lo cancellò definitivamente. La cinta muraria, munita di torri quadrate (6° sec. a.C.), riflette un modello mediterraneo. A N della fortificazione esisteva un ampio insediamento esterno coevo ...
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La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] le fortezze belghe. Quanto alla natura e alla grossezza delle corazze: in Francia si erano adottate in un primo tempo torri di ghisa indurita con spessore della calotta di 20 cm. Queste dimensioni non erano però apparse, negli esperimenti fattine in ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...