(gr. Γάρνι) Antica città dell’Armenia, nei pressi di Erevan, già importante fortilizio romano (1°-4° sec.). Vi sono i resti di un tempio periptero, ionico, anfiprostilo, forse dedicato a Mitra. Il tempio [...] e la stessa cittadella fortificata di G., dotata di grandiose mura a blocchi di basalto con torri, furono eretti (77) da Tiridate re d’Armenia. Pur risentendo di influssi greco-romani, le opere d’arte trovate a G. sembrano dovute a maestranze locali. ...
Leggi Tutto
. Questo tipo di associazione familiare interessa a un tempo la storia del diritto feudale e della costituzione comunale, perché la consorteria trae origine dal vincolo gentilizio e perché il comune sul [...] tutela il vincolo familiare, e sorse la consorteria, specie di famiglia politica, con proprî capi, casa munita o torre in comune in cui tutti potessero raccogliersi nei momenti di pericolo, portico comune pei passatempi, organizzazione militare per ...
Leggi Tutto
Antica città sulla costa occidentale dell'Acarnania, su un basso colle, a circa tre km. dal mare, presso il moderno villaggio di Candila. I resti piuttosto scarsi delle mura sono sia in opera isodomica [...] sia a massi poligonali, con numerose torri quadrate; più imponenti sono le rovine della cinta di Castrì, che si eleva sulla regione montagnosa a S. della pianura in mezzo alla quale sorge Alizia, e che forse era una cittadella o una vedetta della ...
Leggi Tutto
FRANCAVILLA al Mare (A. T., 24-25-26)
Riccardo Riccardi
Cittadina marittima dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (3195 ab. nel 1921), formata da una parte antica che si stende sopra una piccola altura [...] (Francavilla alta, 41 m. s. m.) e ha avanzi di mura medievali con torri cilindriche, e una parte moderna ridentissima, sviluppatasi lungo il mare e composta per lo più di villini e con grandi alberghi, essendo Francavilla una rinomata e ...
Leggi Tutto
VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] a chiocciola che saliva ai piani superiori e, dall'altro, un passaggio che portava alle latrine.Alla sommità delle cortine e delle torri è posto il cammino di ronda - difeso da un parapetto merlato -, il cui piano pavimentale è al livello del secondo ...
Leggi Tutto
Sermide Comune della prov. di Mantova (56,9 km2 con 6428 ab. nel 2008). Il centro è situato nella bassa pianura emiliana, a 12 m s.l.m. lungo la sponda destra del Po. Notevoli le attività legate all’agricoltura [...] e all’allevamento; industrie alimentari, meccaniche e fabbricazione di orologi per torri e campanili. ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] , in parte sepolti.
Ma i Sāsānidi, assediata la città, riuscirono a prenderla, per mezzo di tre gallerie sotterranee; le quali rovinarono due torri della cinta, e di un vallo alto e forte, perpendicolare al muro di cinta e più alto di esso. Il vallo ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ad Arsuf e forse a Safad, nella fase templare e qui collegata a una cisterna, dove la chiesa è ubicata entro una torre; a Shawbak e ad al-Wuayra, con la presenza della maggiore cisterna del castello sotto la chiesa, peraltro ubicata (al-Wuayra) entro ...
Leggi Tutto
MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] promossa nel 1702 dall'abate Berthold Dietmayr (1700-1739), che comportò la perdita totale degli edifici medievali, a eccezione di una torre ottagonale di difesa (sec. 14°) sul lato nord-est.La prima menzione di M. come fiscus imperiale si ha in un ...
Leggi Tutto
MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] altre ora sparite: così si suole dire Maschio Angioino al Castel Nuovo di Napoli; e per contrapposto nelle fortezze ove sono due le torri principali, in genere d'epoche differenti, si dà a una il nome di Maschio, all'altra quello di Femmina; così a ...
Leggi Tutto
torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...