GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] divine e scene infernali e, come si addice al titolo, caratterizzata da terremoti, fumo e fiamme, esplosioni improvvise e torrenti di cenere e lapilli, fu concepita dallo G. come una metafora moralizzatrice, che riconduce la catastrofe del 1631 a un ...
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MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] di S. Petronio, ibid., pp. 122 s. scheda 17; F. Menchetti, I disegni di Vignola e di Domenico Tibaldi per i canali e i torrenti di Bologna, in Artes, XIII (2005-2007), pp. 145-147; M. Ricci, Palladio e gli «amici» bolognesi. Note su una lettera a F ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] che chiamano quella parte il mare de’ Serpenti, si dice che quando sono grosse le piogge, e che si gonfiano i torrenti, questi animali sono per la violenza dell’acqua strascinati nel mare dalle vicine montagne.
Sono sicuro che pochi de’ nostri pesci ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] , ivi si sono formate delle colline, aventi un aspetto ridente per la frequenza di laghi. L'idrografia, dopo che i torrenti glaciali ebbero aperto dei passaggi nelle zone più depresse, ha dovuto adattarsi a questa morfologia giovane e i corsi d'acqua ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] guerra, tentativi nel ramo degli strumenti scientifici). La forza motrice viene data in gran parte dall'energia elettrica dei torrenti che scendono dai Pirenei; lo sfruttamento è stato iniziato nel 1903. Oggi si utilizzano 350.000 HP., provenienti ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] nomi di Mornes de la Hotte, Mornes de Boucan-Belier, Monti de la Selle; regione aspra, intagliata in ogni senso dalle valli dei torrenti che scendono al mare: le altezze superano localmente i 2500 m. (M. de la Selle, 2715 m.) e si mantengono in più ...
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TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] frontiera prosegue in direzione SO., attraversando la cosiddetta Istria grigia, dove lascia alla Iugoslavia i bacini superiori dei torrenti Risano e Dragogna, finché - raggiunta la valle del Quieto - piega decisamente verso ovest per seguirla fino al ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] meccaniche, portò alla mancanza assoluta di legna, il che obbligò a destinare a produzione legnosa i relitti lungo i fiumi e torrenti o le tare agricole (prode di canali, ecc.) che si trovano in ogni proprietà.
La scelta cadde subito sui pioppi neri ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] . - Alluvioni (ghiaie, arene e melme o terra) delle pianure, provenienti dai materiali trasportati dai fiumi e dai torrenti.
Ordine terziario. - Monti o piuttosto colli formati da pietre calcarie, arene o ghiaie impietrite o sciolte, risultanti ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] , le marcite, i prati inondati, le vasche dei giardini, ma anche le acque tranquille ai margini dei fiumi e nei torrenti montani, le pozzanghere temporanee più o meno ampie formatesi con gli acquazzoni o col fondersi delle nevi, i bacini nell'intemo ...
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torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua caratterizzato dal regime variabilissimo...
torrentismo
s. m. [der. di torrente]. – Denominazione di un tipo di attività sportiva nella quale si fondono alpinismo, speleologia e sport acquatici: consiste nel percorrere corsi d’acqua, a piedi o su canotti gonfiabili, superando salti...