FLAMINIA, VIA
Giuseppe Lugli
. Come la via Appia era la principale via del Mezzogiorno, così la Flaminia era considerata come la grande arteria di comunicazione del Nord e dell'Est della penisola. Essa [...] il litorale adriatico; al passo della Scheggia, la via scendeva l'opposto versante della catena, percorrendo le valli dei torrenti Burano e Candigliano fino alla confluenza di questo col Metauro. Varî ponti si notano in questa parte del percorso ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e il trasporto del legname in zattere o a tronchi sciolti sono state fra le attività più considerevoli dei fiumi e dei torrenti alpini fino al secolo XIX. Luigi Simeoni, Il commercio del legname fra Trento e Verona nel sec. XIII, Rovereto 1907.
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di un importante nodo stradale: convergono presso un pianoro di forma approssimativamente triangolare (delimitato da scoscese rive di torrenti) arterie provenienti da Igilgilis (sulla costa), da Theveste e da Cirta. Su quel pianoro sorge la città ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] atto, i Bolognesi erano riusciti a strappare col piano di G.A. Lecchi l'approvazione dell'inalveazione del Reno e degli altri torrenti in Primaro e la sua arginatura destra. Durante la visita di P. P. Conti la Romagna, con L. Ximenes, si era opposta ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] quando gli presentò una ambasceria dei Dalmati, e seppe difendere le ragioni dei provinciali "non communibus verbis, sed torrenti eloquentiae flumine" (Cassiodoro, Variae VIII,12), tanto da non suscitarne il fastidio, ma da interessarlo vivamente. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] , essa si trova nella necessità di procedere misuratamente ed ha meno voglia di far strepiti e rovine così come i torrenti fanno poco danno quando cadono sopra falde e terreni bene arborati (Il diritto amministrativo nelle sue relazioni col diritto ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] , i due proseguirono alla volta del Daghestan, passando per il colle di Darial. In troika, su piste simili piuttosto a letti di torrenti che a strade, raggiunsero il Gunib e, infine, Derbent e Baku, visitandone i pozzi e le raffinerie di nafta e il ...
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MICHELOTTI, Francesco Domenico
Clara Silvia Roero
Erika Luciano
– Nacque a Cinzano (nei pressi di Cuneo) il 10 luglio 1710 da Matteo Giovanni, un negoziante assai facoltoso. Rimasto orfano in tenera [...] mezzo di due sezioni (pp. 52-56), con varianti del tubo ricurvo di Pitot (pp. 96-112), con l’uso del quadrante nei torrenti (pp. 113-115) e con quello della stadera idraulica per esplorare la forza di una corrente contro un piano (pp. 116-123).
Al ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] due anni e mezzo a Livorno; scoprì e sfruttò una buona miniera di rame e vetriolo azzurro (solfato di rame) nel torrente Mersa di Boccheggiano; valutò la ricchezza della miniera di mercurio di Silvena, nella regione di Santa Fiora (Grosseto), e ne ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] p. 12). Nel 1818 venne pubblicato a Spoleto il suo trattato di idraulica: Del regolare le acque della Valle spoletina ed i torrenti in generale e del modo di arrestare le ghiaie fra monti.
Il trattato, che dimostra la vasta conoscenza del F. sia del ...
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torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua caratterizzato dal regime variabilissimo...
torrentismo
s. m. [der. di torrente]. – Denominazione di un tipo di attività sportiva nella quale si fondono alpinismo, speleologia e sport acquatici: consiste nel percorrere corsi d’acqua, a piedi o su canotti gonfiabili, superando salti...