UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] , Maestà del Picchio) e i ponti (oltre a quelli più noti di Narni e di Spoleto sono da ricordare quelli sul torrente Caldaro, il Ponte Fonnaia, il Ponte del Diavolo presso Bastardo, il Pontecentesimo, in comune di Foligno, in loc. S. Giovanni di ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] una costante brama di formare di sé medesime un libero e ben ordinato governo […]. Da questo fonte è certamente diramato il torrente che innondò di sangue incolpato la real casa". Ben note le cause di tale disposizione d'animo: "l'essere passati i ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] modo, alcune specie, pur essendo provviste di polmoni, possono trascorrere lunghi periodi di tempo sul fondo degli stagni e dei torrenti, senza dover ritornare a galla per respirare.
Le uova degli anfibi, deposte in acqua, sono prive di un guscio ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] decennio il G. lavorò come ingegnere per il Senato di Messina, elaborando un sofisticato progetto per la deviazione dei torrenti Boccetta e Portalegni, pubblicato in un raro opuscolo dal titolo Breve discorso sopra il vero modo d'ovviare al danno ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] grande (cc. X-XIX). Un anno dopo affrontò problemi simili riguardanti il Naviglio Langosco (cc. XX-XLII) e l'inalveazione dei torrenti Torbida, Cava e Trobbia (cc. VII-IX; dis. XVI). Nel 1779 iniziò a occuparsi del modo di derivare dal fiume Lambro ...
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TRENER, Giovanni Battista
Marco Pantaloni
– Nacque a Fiera di Primiero (Trento) il 7 gennaio 1877 da Silvio, capo maggiore di Finanza, e da Maria Elisabetta Bonetti.
Frequentò le scuole primarie a Caprile, [...] di importanti opere idrauliche: le derivazioni idrauliche del Sarca e del Brenta, le opere sui laghi di Piazze e di Ledro, sui torrenti Noce e Avisio, sul fiume Adige e sul lago di Molveno.
Non cessò mai le sue attività di ricerca in ambito minerario ...
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Crostacei
Roberto Argano
I dominatori dell'ambiente acquatico
Gamberi, granchi, paguri, aragoste, porcellini di Sant'Antonio, lupicanti, canocchie, scampi, cicale di mare, soltanto questi sono i nomi [...] , una larva nauplio non potrebbe sopravvivere.
Anche i granchi e i gamberi che vivono nei fiumi e nei torrenti hanno perduto la larva nauplio: questa larva deve vivere, infatti, nel plancton, mentre nei fiumi verrebbe inesorabilmente trascinata ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] e traspirazione. Della restante parte, il 25% scorre sulla superficie del suolo sotto forma di ruscellamento diffuso o concentrato, di torrenti e di fiumi per giungere infine al mare, e l’11% si infiltra nel sottosuolo, a costituire falde acquifere ...
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SAVONA (XXX, p. 970)
Giuseppe AGNINO
Nel porto di Savona, che, per movimento di merci, è al quarto posto fra i porti del regno (1936), si comprendono abitualmente i pontili delle Fornaci e della rada [...] Bormide (Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno) che si riversano nel Tanaro in provincia di Alessandria. Le portate dei torrenti che sboccano nel mare sono variabili a seconda delle stagioni e sempre di poca entità in conseguenza della brevità del ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] di strade e di vere insulae di tombe; talora invece le tombe, come a Vulci e nel viterbese, erano disposte lungo i torrenti e scavate nella roccia precipite, sì da produrre l'impressione di un seguito di edifizî.
Ma nell'architettura etrusca ha una ...
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torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua caratterizzato dal regime variabilissimo...
torrentismo
s. m. [der. di torrente]. – Denominazione di un tipo di attività sportiva nella quale si fondono alpinismo, speleologia e sport acquatici: consiste nel percorrere corsi d’acqua, a piedi o su canotti gonfiabili, superando salti...