VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] 140-180 m.) solcato da fossi che si riuniscono a formare il torrente Lebba. La ripa su menzionata è talvolta teatro di frane: un di Barletta ebbe dal Vasto un valoroso campione: Riccio di Parma; e in questa città nacquero Gabriele Rossetti, e i ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] più raramente nelle fonti scritte. È noto per es. che a Parma nel 527 si restaurò l'acquedotto e vennero riattivate le fogne ( bassa, che arrivò a lambire a valle le sponde del torrente. In entrambi i settori dell'abitato il fattore che influì ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] decina di metri di distanza, utilizzava il torrente come fossato naturale.La cerchia delle mura di , 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Pile (via S. Faustino). In quell'occasione venne deviato anche il torrente Garza, che fu usato come fossato che cingeva parte del lato , Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Roma-Parma 1990; E. Conti, Un inedito registro di Pandolfo Malatesta sec. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ; id., Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Roma-Parma 1990-1991; Carnet de Villard de Honnecourt, a cura di A. Erlande-Brandenburg arcate sul Genil a Granada, i p. sul Guadiato e sul torrente di Los Nogales, nei pressi di Córdova, e il p. di ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] poneva invece all'altro capo del già ricordato asse viario principale, in direzione di Parma e in corrispondenza dell'attraversamento del torrente Ghiara. Questo assetto, pur derivando dalla viabilità di epoca romana, fu fortemente condizionato dalle ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] abeti presso Fenestrelle) e alla Mostra italiana d’arti belle di Parma del 1870 (Macchia d’abeti e Macchia di faggi) e in pittura, come si nota nel particolare delle nuvole che lambiscono Il torrente Germanasca (1869, ripr. in Dragone, 2001, p. 525) ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] sulla destra del torrente Crostolo. La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, negli anni 1960 si è fortemente ampliata nelle aree di NE e lungo la Via Emilia in direzione di Parma; a partire dagli anni 1970 le aree residenziali ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] e rimediare ogni corrosione,e rovina di fiume,e torrente abbenché giudicata irrimediabile) sia non solo in gran parte 298; U. Lazzeroni, Cenni stor. intorno alla catt. diPontremoli..., Parma 1887; P. Bologna, Artisti ecose d'arte e di storia ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Firenze. Del 1864 è anche un'ulteriore versione del Torrente Mugnone (Napoli, Musei e gallerie nazionali di Capodimonte, 883 s.; F. Razzetti, In fila per copiare quadri, in Gazzetta di Parma, 26 ott. 1992; M. Viveros, F. L.: compendio di una vicenda ...
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