Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] tradizione romana, nella quale l’Augusto (in greco sebastós) è mediatore del favore divino sull’Impero, al quale assicura la il suo nome. Il mausoleo lungo la via Labicana (area di Torre Pignattara) è definito come ‘sepolcro regale’ in Eus., v.C. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] prima della metà del secolo si era di fatto liberato del controllo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco (741-752), aveva Cristo, suscitò scandalo. Nel mosaico retrostante di Jacopo Torriti la Madonna con bambino era affiancata da Pietro e Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] che ci rimandano piuttosto al modello greco di Tucidide (Bruni fu tra i approvò questa legge essere utile a torre via le contese […], ma quanto precoci Ricordi (Q 1-2, 11), al tempo dunque del Discorso di Logrogno:
O Dio, quante sono più le ragione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Antonio. A G. si deve infine la costruzione della torre dei Quattro Venti, affrescata da Pomarancio, da C. V. Peri, Inizi e finalità ecumeniche del Collegio Greco in Roma, "Aevum", 44, 1970, pp. 1-71; Il Collegio Greco di Roma. Ricerche sugli alunni, ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] aree sepolcrali che si erano estese all’esterno del recinto murario greco-romano. Il nuovo spazio urbano, aggregato al quattro cavalli di bronzo dorato che dominavano il circo dalla torre dei carceres: furono portati a Venezia, per essere esibiti, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] 'inizio l'indifferenza verso la parte architettonica del modello greco. A volte mancano del tutto le cornici o i sostegni angolari ad Atene, quello di Ettore a Providence, quello di Torre Nova con Eracle iniziato nei misteri di Eleusi e quelli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] la vita. I professori di lettere greche e latine, di filosofia e di la prima alla base e in cima alla torre della chiesa parigina di St-Jacques de la solare, e ad un prezzo modico, i giardini del governatore. Per il momento si lamentava che i suoi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] esperienza, Antonio Giuseppe Della Torre di Rezzonico, De supposititiis del Tonchino e del Siam. Da quest'ultimo Regno giunse a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dell'irrigazione. Anche l'epoca greco-romana, nonostante il continuo variare dei centri del potere politico e culturale, su grandi costruzioni di legno già note nei tempi antichi, come torri mobili, vinee e arieti. Il trabocco, una grande catapulta a ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Dice quindi Prassagora, che pure era un adepto del culto dei greci, che per tutta la sua virtù e le sue cui Salomone torturava i demoni. Quivi è anche l’angolo di un’altissima torre dove salì Nostro Signore, e colui che lo tentava gli disse [lacuna: ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...