DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] negoziò a Milano con i rappresentanti sabaudi, l'abate Della Torre e il presidente C. F. Morozzo, e coll'inviato delle coltivazioni da parte dei governanti genovesi nell'isola.
Nel gennaio 1641 il D. fu deputato a stabilire il prezzo dell'olio ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...]
Il 1765 fu anche l'anno in cui il D. iniziò la sua carriera forense difendendo, contro le incarico di consultore ordinario della monarchia nell'isola, carica seconda solo a quella di e delle Università di Volturara, Torre del Greco, Portici e Resina. ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] per buona parte del decennio successivo, se si eccettua un'isolata notizia del 15 nov. 1280, giorno in cui egli fu che furono rinchiusi in una torre di proprietà dei Gualandi.
Pur in mancanza d'esplicite attestazioni documentarie, possiamo ritenere ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] quei beni che possedeva in Sardegna prima che l'isola fosse stata conquistata definitivamente dagli Aragonesi (primavera del 1326 legate una serie d'iniziative edilizie in città, come la costruzione della torre Vittoriosa all'imboccatura ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] il mare, che lo indusse nel 1889 ad affittare dal Demanio l'isola di Montecristo e farne il punto di ritrovo di nobili e yachtsmen di industriali e commercianti d'Italia. Durante quell'anno infine trascorse alcuni mesi a Torre del Lago per seguire ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] D. venne nominato, insieme con Marco Morosini, provveditore a Treviso. Francesco da Carrara aveva sottratto a Venezia una torre dell'isola di Tenedo, noto come la guerra di Chioggia.
Nel 1379, mentre i nemici premevano contro Chioggia, il D. stabilì ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] quei giorni dalla corte imperiale, e a Lelio Della Torre, residente genovese ammalatosi gravemente, nel seguire le pratiche aveva tentato di avvelenare, d'accordo con alcuni fornai, gli abitanti di Tabarca, per attaccare quest'isola che, sotto il ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Finale, utilizzato da R. Della Torre per la Controversiae Finariensis contra l'armata turca all'ormeggio presso le isole Curzolari e contribuì alla vittoria che la flotta Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] 111; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p. 30 di Fantino Dandolo, ibid., pp. 167 s.; D. Girgensohn, Il testamento di Pietro Miani ("Emilianus") pp. 176-181; G. Del Torre, Stato regionale e benefici ecclesiastici: vescovadi ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] del Cagliaritano. Probabilmente in tale occasione fu distrutta la loro torre in Pisa. Ranieri è attestato di nuovo a Pisa solo , per i loro forti interessi nell'isola, svolsero un ruolo importante.
Nel 1307 il D. si oppose al ventilato matrimonio tra ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...