URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] venivano usate fornaci fisse, anche se non mancano attestazioni isolate di fornaci del tipo ''usa e getta''.
Le dorati posti sulla sommità delle doppie torri vogliono richiamare visivamente la città dalle cupole d'oro. Tema dell'imponente costruzione ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] tra verso "crudo" e "cotto", o di Ferlinghetti tra poesia della torre eburnea e poesia della strada. Infatti, le mutazioni di gusto che , quasi paradigmatico, della volgarità d'informazione dei comics, isolando il puntinismo meccanico del retino ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che Dante tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò nell'isola di Creta, dove era stata la prima età dell'oro, è stata definitivamente stabilita da A. Della Torre, L'epistola all'amico fiorentino, in Bullett. d. Soc. dantesca ital., XII (1905), ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] immediata ed estemporanea, non si isola mai in un modulo rigido di studi sul B., Torino 1887; A. Della Torre, La giovinezza di G. B., Città di Castello . Vandelli, G. B. editore di Dante, Firenze 1921, D. Guerri, Il commento del B. a Dante, Bari 1923 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] stato notato che proprio con La torre di Nonza inizia "una svolta , il G. dopo una sosta nell'isola di Capraia, raggiunse Genova, dove soggiornò , pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] poi, stese l'opera Dei costumi dell'isola di Sardegna comparati con gli antichissimi popoli orientali Cottalorda e il p. A. B., in Giorn. stor. d. lett. it., LXXXII (1923), pp. 225-30; P. Dalla Torre, L'opera di un purista, in Ann. del Pont. Ist. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. col Filargo nell'isola di San Giulio sul lago d'Orta è attestata nel marzo 1391. Sul finire di quello stesso anno il D. interposto fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ancora lì ... (ivi, p. 707)
(d) l’uso di forme verbali come denunzii, sieno, dové, tôrre «togliere»; di nomi come il serpe (in più marcato è l’uso del ➔ punto e virgola, che isola il soggetto, seguito da più dipendenti, rispetto al predicato (12) ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] di P., Acrisio fece gettare in mare Danae e il bambino, chiusi in un’arca che fu sospinta dai flutti nell’isola di Serifo, nelle Cicladi, dove, salvati da Ditti, fratello del re Polidette, trovarono ospitalità. A P., divenuto adulto, Polidette impose ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] guidò Gradasso e Ruggiero a una torre; che, mentre Aquilante e Grifone , la discesa di Ruggiero nell'incantevole isola di Alcina, il suo colloquio col Astolfo, il capello di Orrilo, la rete d'acciaio del gigante, il vasello rivelatore dell'infedeltà ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...