Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] venete, la città si trovò isolata. Padova esercitò il consueto potere d'interdizione sul deflusso delle rendite agrarie oltre ai saggi citati qui sotto, nn. 162 e 164.
159. G. Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI, pp. 50-61.
16o. Ciò è ora ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] suo arrivo nell'isola venne celebrato con , pp. 84, 110-113, 294; A. De La Torre, Una reclamación comercial de Venecia a Fernando el Catolico, in p. 24 la statua di un "popa" portata dal D. da Ravenna e rintracciata ora a Venezia dalla Favaretto. L ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] là per il mondo. Ma la Banca d’Italia non sarebbe diventata una grande scuola padri fondatori che, al confino nell’isola di Ventotene, scrivevano negli anni del ritirandosi poi a vita privata. Morì a Torre del Greco il 10 ottobre 1959.
Luigi ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] le normali regole di trattamento dei detenuti. Con d.l. 8 giugno 1992 nr. 306, adottato età moderna furono adattati a carceri torri, vecchi edifici e sotterranei privi quello relativo alla scelta tra l’isolamento continuo del condannato e la vita ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e abbandonare subito l'isola. La mediazione del C zucchero e danneggiando il trappeto e la torre. La rivolta di Palermo fu stroncata . stor. sicil., n. s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue la costruzione di un lazzaretto nell'isola di Santo Spirito, per fronteggiare il monastero di S. Nicolò della Torre, a Murano, per correggere la ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] note storiche sull'isola di Minorca, in doppia versione, latina ed italiana.
Ma la sola delle opere edite del D. per la quale 1894, p. 228 e n. 2; A. Giussani, I conti della Torre di Rezzonico, Como 1896, passim; E. Bertana, In Arcadia, saggi e ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Finale, utilizzato da R. Della Torre per la Controversiae Finariensis contra l'armata turca all'ormeggio presso le isole Curzolari e contribuì alla vittoria che la flotta Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] Arrigo Della Rocca, che passò in Spagna, a Barcellona alla corte aragonese, per incitare il re alla conquista dell'isola. Il D. finì, tuttavia, col restare invischiato in una complessa faida familiare.
Era scoppiata una violenta lite tra due famiglie ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...