TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] inferiori delle torri, piatti pilastri con capitelli nell'abside e nelle torrette, sormontati dalle c.d. bande a questa fase sono scarsi e di origine assai controversa. Resta isolata la trascrizione del commento al Cantico dei Cantici di Giusto di ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di attività promozionali con lo scopo di far conoscere l’isola in terra catalana. Melis racconta che «l’associazione è d’Art Contemporani di Richard Meier, il grattacielo ‘avvitato’ del giapponese Toyo Ito, la torre Agbar di Jean Nouvel e la torre ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] era un complesso, difeso da mura e torri di guardia, abitato da ca. 1500 888-913). L'altro centro di questa isola di cultura monastica, Niederzell, fu fondato fondata proprio nell'816 dallo stesso Benedetto d'Aniane e consacrata nell'817 poco prima ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] la guida di Niccolò dell’Isola (1290). È sintomatico che il solo i primi tre ordini dell’annessa torre sembrano risalire al 13° secolo. In la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete con il suo nome; alla ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] 'enorme helépolis (un tipo di torre da assedio) con cui il re denominato ‒ come altre unità riferite all'isola di Egina, attivissimo centro di commerci per il modius (il peso di un modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] in rovina davanti agli occhi di s. Giovanni, seduto sull'isola di Patmos, al quale un angelo addita la scena, del ritorno della colomba con il ramoscello d'olivo segue, nella stessa c. 27v, la costruzione della torre (The Hortus Deliciarum, 1979, II, ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] cui la presenza di un gran numero di isole aveva reso possibile il transito sul fiume e costituito da un battifredo (detto nel Medioevo torre di Stefano, dal nome del fratello di del 1031, la Sacra Corona d'Ungheria, risalente al 1067 ma ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] . 9°), ritenuto all'origine delle poderose torriisolate riadattate a campanili.Poco unitario è anche Studi di storia delle arti 3, 1980, pp. 23-32; G. Algeri, Le opere d'arte, in G. Algeri, C. Varaldo, Il museo della cattedrale di S. Maria Assunta ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] a dire quella del g. di Alcinoo dell'isola dei Feaci nell'Odissea (VII, vv. 112 come attesta la Muniya della torre di Belyounech nel Nord del loro origini, ivi, pp. 155-168; P. Caselli, La conca d'oro e il giardino della Zisa a Palermo, ivi, pp. 185- ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] a coronamento dell'aereo ciborio. E da ricordare, d'altronde, che fin dagli anni 1627-28 il dei Filippini, fino alla torre dell'orologio, nodo di pp. 139-188; Autori vari, Piazza Navona. Isola dei Pamphilj, Roma 1970 (con bibl. particolareggiata). ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...