FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e per lungo tempo si è ritenuto), viene ormai concordemente riferita la torre di Federico che si erge isolata su un'altura quasi conica all'estremità dell'antico abitato di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] -1330, Siena 1988); A. Cairola, La torre del Mangia, Siena 1985; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della al Maestro di Città di Castello e al Maestro di Badia a Isola, il più famoso e brillante tra i seguaci di Duccio di Buoninsegna ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . 13° appartiene la torre civica di Gualdo Tadino, , Perugia 1972; E. Borsellino, Un'isola di cultura ottoniana nel cuore dell'Umbria JWCI 22, 1959, pp. 254-302; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia: fra' Bevignate e la fontanina di Arnolfo, Paragone ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] isola di Faro (dove l'architetto Sostratos di Cnido elevò la grande torre luminosa, così celebre che il nome dell'isola Tarbell, History of Greek Art, Meadville-New York 1896; W. Klein, Geschichte d. gr. Kunst, 3 voll., Lipsia 1904-07; H. B. Walters, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] M. Mauro, Castelli, rocche, torri, cinte fortificate delle Marche, 2 voll., Ancona 1985-1988; D. Abulafia, The Anconitan Privileges in 148, 1961, pp. 169-176; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962; M.C. Ross, in Byzantine Art and ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] il taglio uguale a quello della torre di S. Ilario e del prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro Muraro, Nuova guida di Venezia e delle sue isole, Firenze 1953; S. Bettini, Venezia, Novara ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di uno spazio trasversale sul quale si impostava una torre ottagonale, oggi scomparsa, e che, oltre a costituire Ordine verso Oriente portò i D. nella penisola balcanica, in Grecia e nelle principali isole del Mediterraneo. Documentati già ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dei quali l'abbaziale della SS. Trinità e S. Mustiola a Torri, nella Montagnola senese, come pure nelle parallele, meno geniali opere cui la Madonna in Maestà di Badia a Isola (Colle di val d'Elsa, Mus. civ. e d'Arte Sacra) o i monumenti funebri di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] termine in quell'anno una vera e propria chiesa con annessa torre campanaria. Il piccolo edificio, detto anche cappella dell'Arena e noto della narratività realistica (Flores d'Arcais, 1986). Una posizione quasi isolata rispetto ai suoi contemporanei ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] volumi delle torri del palazzo Reale, la mole della cattedrale e di qualche campanile e quella, isolata, di e francesi, ora presso la Bibl. Centrale della Regione Siciliana (I.F.6-7; I.D.13; I.E.4; I.E.5), di una loro presenza a P. in antico ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...