(o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.C.) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori [...] del mare è stata scavata una sinagoga (5° sec.) con mosaici. Di epoca omayyade (661-750) è stata individuata una torred’avvistamento, e del periodo fatimide (10°-12° sec.) rimangono aree residenziali, con edifici a corte centrale e granai, oltre a ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] della vicina Monastir ‒ costruito secondo le fonti dal governatore abbaside Hartama ibn Ayan nel 796 ‒ la torred'avvistamento, la quale fungeva anche da minareto della vicina moschea congregazionale. Nella sua forma cilindrica, impostata su uno ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] milanese trasferita a G. come luogo di culto protetto da un dispositivo murario e forse da una torred'avvistamento.Di nessi con la cultura padana d'età longobarda parla S. Pietro della Porta, cella del monastero di S. Colombano di Bobbio, nota dall ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] mille once per la costruzione, sulla collina di Sant'Elmo, di un castello, nel luogo dove in età normanna era una torred'avvistamento detta di Belforte. I lavori proseguirono dal 1329 al 1343 e furono diretti, tra gli altri, anche da Tino di Camaino ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 5 genn. 1582 (Ibid., Miscellanea Famiglie,b. 180, I/32).
Nel 1580 il D. costruì per i Cesarini, che possedevano la tenuta di Caposelva, una torred'avvistamento a Vajanica, sulla spiaggia romana (Guglielmotti, 1887). A suo il disegno della facciata ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] dalla Mecca si trasferì a Medina, nel 622, abitò in un'umile casa dai muri d'argilla, con una tettoia di tronchi di palma, su un lato del cortile interno, di una sala di preghiera e di una torred'avvistamento che serviva sia da minareto sia da ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] a botte. Intorno alle mura sorgono contrafforti massicci e in un angolo a S-E della struttura si staglia una torred'avvistamento che fu eretta in un secondo periodo rispetto alla fondazione del resto del complesso. Al primo piano sono riproposte le ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] delle famiglie gentilizie nelle città e t. isolate, di avvistamento, di difesa o anche t. fiscali, a dominio di e degli edifici d’abitazione multipiani o case a t. (F.L. Wright, Price Company Tower, 1952, Bartlesville; BBPR, Torre Velasca, 1958, ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] architetto V. Hara ha costruito nel 2002 la torre di avvistamento del Korkeasaari Zoo di Helsinki utilizzando la tipologia alcune barriere, danno luogo a spazi e a possibilità d'uso differenti. Questi edifici variano secondo le esigenze giornaliere ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] oggi distrutto, a cui mancavano un'ala di edifici e una delle torrid'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389-1442 seguendo tipologie regionali differenti, con un gran numero di torri di avvistamento isolate o chiuse da semplici mura (per es. in ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
cavallaro
s. m. e agg. [lat. tardo caballarius «guardiano di cavalli»]. – 1. s. m. a. Lo stesso che cavallaio. b. Chi guida uno o più cavalli da carico. c. ant. Corriere, messaggero: Non mi lasciò fermar molto in un luogo, E di poeta cavallar...