MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] sostanza l'intenzione di ricostruire il palazzo comunale e la torre. La decisione vera e propria si ebbe nel 1626, del 1630, e la volta del refettorio del convento della Ss. Annunziata (1637).
Nel 1631 aveva sposato una Maria, di cui si ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] al M. il presbiterio e un progetto della torre campanaria). Nel 1724 disegnò il progetto per il 221, 223 s., 230, 234 s., 304; R. Lamacchia, Il palazzo dell'Annunziata: storia di una fabbrica, in Id., La Biblioteca provinciale di Matera, Matera-Roma ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , impegnato in altri lavori pubblici, riuscì a realizzarne soltanto una torre.
Il M. fu artefice anche di due importanti opere di architettura religiosa: la chiesa e l'ospedale di S. Maria dell'Annunziata e la chiesa e l'ospedale di S. Giacomo degli ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] sono da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara; il Ritratto dei dal C., rivela una grafia assai diversa.
Gastone Della Torre Rezzonico, segretario dell'Accademia di Parma dal 1769, annotava a ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] lievi innovazioni stilistiche - si ricordano: la chiesa della SS. Annunziata in Borgo Durbecco (1746-50) con il capomastro P. Tomba ravennate C. Moriggia, di esaminare la statica dell'antica torre del podestà e ne firmò la perizia di collabenza che ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] 55, opera perduta); nel 1556 fece un progetto per la Torre civica dell'Orologio e disegnò una pianta della città di il Bambino e i ss. Antonio e Francesco d'Assisi,giànella S. Annunziata e ora in S. Antonino del Borgo Durbecco di Faenza. Nel giugno ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] . Al centro della facciata si elevava la torre, più alta di quella realizzata sulla crociera. Architettura, I (1878), n. 4, tav. II (porta della chiesa dell'Annunziata in Corneto Tarquinia: rilievo); 8, suppl., (concorso per l'ossario di Custoza ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
torriere
torrière (ant. torrère) s. m. [der. di tórre], letter. – Il custode, il guardiano, o l’abitatore di una torre: Gl’idoli suoi sarranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche, E i suoi torrer’ di for come dentro arsi (Petrarca);...