DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 5 genn. 1582 (Ibid., Miscellanea Famiglie,b. 180, I/32).
Nel 1580 il D. costruì per i Cesarini, che possedevano la tenuta di Caposelva, una torred'avvistamento a Vajanica, sulla spiaggia romana (Guglielmotti, 1887). A suo il disegno della facciata ...
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Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] . Gogol′. Nel 1991 con Urga (Urga ‒ Territorio d'amore) ha ottenuto il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, mentre con donna, parlano di loro stessi in cima a una torre di avvistamento). Il suo primo lungometraggio fu Svoj sredi čužich, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] gran parte di luglio trascorrono in reciproco avvistamento movimentato da schermaglie e scaramucce. Elusivo Colleoni determinazione a "non torre più mogliere", a "stare senza". Insostituibile Battista Sforza.
Ma a F. non è dato d'isolarsi nel dolore. ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di 10.000 per la riparazione e costruzione delle torri di avvistamento. In ambedue le assemblee i tre "bracci" chiesero Rossi, Le statue di A. Farnese e di M. C. in Campidoglio, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LI (1928), pp. 19-32; F. ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] strutture di fortificazione e di avvistamento - lungo la costa Capracorum", di un altro tratto di mura con una torre e il nome di un certo "Agatho" che 134-35, 138-39.
G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I, III, pp. 26-7 e, ora, in ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] nei documenti, e infine che sue siano anche molte torri di avvistamento e fari nei porti un po' ovunque sulle coste e fortificazioni, in La Fiera letteraria, XLIX (1973), p. 11; D. Mack Smith, Storia della Sicilia medioevale e moderna, Bari 1973, I, ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] il 5 dicembre seguente venne inviato a Orbetello per ispezionare la torre delle Saline e il ponte della Farma; il 19 dicembre troniere", torrette di avvistamento, poste lungo il perimetro delle fortificazioni cittadine sul bastione d'Arcos e su quello ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
cavallaro
s. m. e agg. [lat. tardo caballarius «guardiano di cavalli»]. – 1. s. m. a. Lo stesso che cavallaio. b. Chi guida uno o più cavalli da carico. c. ant. Corriere, messaggero: Non mi lasciò fermar molto in un luogo, E di poeta cavallar...