BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] pochi saggi che non esitavano a chiudersi in una "torred'avorio" donde osservavano i vizi della società o dove 1954.
Le opere del B., da lui approvate, oltre che in varie isolate edizioni, sono raccolte nell'edizione postuma in 5 voll., in corso di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che Dante tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò nell'isola di Creta, dove era stata la prima età dell'oro, è stata definitivamente stabilita da A. Della Torre, L'epistola all'amico fiorentino, in Bullett. d. Soc. dantesca ital., XII (1905), ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] immediata ed estemporanea, non si isola mai in un modulo rigido di studi sul B., Torino 1887; A. Della Torre, La giovinezza di G. B., Città di Castello . Vandelli, G. B. editore di Dante, Firenze 1921, D. Guerri, Il commento del B. a Dante, Bari 1923 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] stato notato che proprio con La torre di Nonza inizia "una svolta , il G. dopo una sosta nell'isola di Capraia, raggiunse Genova, dove soggiornò , pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] poi, stese l'opera Dei costumi dell'isola di Sardegna comparati con gli antichissimi popoli orientali Cottalorda e il p. A. B., in Giorn. stor. d. lett. it., LXXXII (1923), pp. 225-30; P. Dalla Torre, L'opera di un purista, in Ann. del Pont. Ist. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. col Filargo nell'isola di San Giulio sul lago d'Orta è attestata nel marzo 1391. Sul finire di quello stesso anno il D. interposto fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna (apprese da alle pendici del Vesuvio, fra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli e altre pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di cui fu incaricato nell'isola di Chio probabilmente presso il e parente Battista Cendrata nel settembre e quella di Niccolò d'Este il 26 dicembre. Il G. scrisse per lui singolarmente nell'Ottocento: F. Dalla Torre, Due opuscoli del G., Verona 1860 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gli Zobio fossero originari dell'Isola Comacina, nei pressi della ; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura di G. Miglio et al., 1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio il Vecchio ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dà il titolo a un opuscoletto - s.l. né d. - nel quale si legge anche l'ode Per la che "van ronzando come gli sparvieri / per torre altrui l'onor, la roba e l'oro"), inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di frequentare ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...