CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] ’Università di Roma «La Sapienza» (con la titolarità, in parallelo, dell’insegnamento di storia e filosofia nel liceo TorquatoTasso della capitale) – che ottenne dopo un anno, o meglio due semestri trascorsi a Heidelberg, dove si legò di amicizia ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] 'arte e dell'indagine su di essa.
Si colloca idealmente a conclusione del ciclo delle monografie il libro su TorquatoTasso (Firenze 1921) che appartiene alla fase matura dell'attività donadoniana. Pure mantenendo l'attenzione sulla personalità e le ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] (Roma, Antico Caffè greco), I profughi di Aquileia (Napoli, Accademia di belle arti, Galleria), Il conte di Lara, TorquatoTasso che legge la Gerusalemme liberata a Eleonora d’Este e Cristo deposto o Imbalsamazione di Cristo, tutti nella Galleria ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] , e 1994, pp. 184 s.). Cadono in questa fase due soggetti cavallereschi ispirati a Vignali da poemi di TorquatoTasso e Ludovico Ariosto: Armida incatena Rinaldo (già Vienna, mercato antiquario), eseguito nel 1634 per Benedetto Dragomanni (Bartolozzi ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] suoi maestri c'era Federigo Pendasio; e, durante il soggiorno a Ferrara, fece la conoscenza di Giambattista Pigna, TorquatoTasso e Francesco Patrizi. Risulta che nel 1578 insegnava filosofia naturale all'università con uno stipendio di 200 lire all ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] del 1576 Orazio Capponi lo mise in contatto con TorquatoTasso, alle prese con la revisione della sua Gerusalemme. Difesa è in realtà un attacco contro la lingua del poema di Tasso, la cui apertura verso latinismi e forme ‘impure’ è considerata lesiva ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] , da alcuni come Croce reputato il suo momento critico migliore, risale Il carattere, gli amori e le sventure di TorquatoTasso (Milano 1879), nel quale, ridisegnando attorno al poeta e alle sue vicende biografiche il quadro dell'ambiente culturale ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] I, Milano 1996, pp. 83, 128-130, nn. 305-307; C. Gilbert, La pittura bolognese del Cinquecento: una ipotesi di definizione, in TorquatoTasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, II, Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] , III, Torino 1855, pp. 76-78; C. Malmusi, Delle relazioni di amicizia e di affetto fra T. M. celebratissima letterata modenese e TorquatoTasso, in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Modena, IV (1862), pp. 167-187; Id., Di due ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] -63; L. Giusti, Giolli e W.: l’arte all’ordine del giorno, pp. 48-55); M. Apa, P. Giovanni Semeria e l’arte. Da TorquatoTasso ad A. W., in Barnabiti studi, XXV (2008), pp. 351-389; W.: l’anima e le forme (catal., Forlì), a cura di P. Mola, Cinisello ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...