GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] I, Milano 1996, pp. 83, 128-130, nn. 305-307; C. Gilbert, La pittura bolognese del Cinquecento: una ipotesi di definizione, in TorquatoTasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, II, Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] , III, Torino 1855, pp. 76-78; C. Malmusi, Delle relazioni di amicizia e di affetto fra T. M. celebratissima letterata modenese e TorquatoTasso, in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Modena, IV (1862), pp. 167-187; Id., Di due ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] -63; L. Giusti, Giolli e W.: l’arte all’ordine del giorno, pp. 48-55); M. Apa, P. Giovanni Semeria e l’arte. Da TorquatoTasso ad A. W., in Barnabiti studi, XXV (2008), pp. 351-389; W.: l’anima e le forme (catal., Forlì), a cura di P. Mola, Cinisello ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] già ideato nel 1589 per le nozze di Virginio Orsini con Flavia Peretti e quasi certamente ispirato da TorquatoTasso (Roettgen, 1969). Contemporaneamente lavorava alla cappella Aldobrandini in S. Maria in Via (pala d'altare con l'Annunciazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] ) identifica con un vescovo di Tricca. A quest’opera, che ottiene un grande successo, tanto che ne traggono spunti TorquatoTasso e il libretto dell’Aida, è spesso imputata una certa lentezza, compensata peraltro da alcuni spunti originali, come un ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di TorquatoTasso allestito da Luca Ronconi (1994). Poi, nel 1994, indignato per la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche italiane ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] (1857) stabilì la sua sepoltura e quella della seconda moglie e della sorella a S. Onofrio, di fianco al mausoleo di TorquatoTasso. Egli stesso eseguì un "monumentino" da porre in sito dopo la sua morte. L'eredità lasciata dal D. era cospicua perché ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] , che si riferisce al trattato i TorquatoTasso sulla poesia: «La pittura non è J. Unglaub, Poussin and the poetics of painting, pictorial narrative and the legacy of Tasso, Cambridge 2006; S. Ginzburg, Poussin "refusé", in Revue de l’art, 2008, ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] li cantano». Nella raccolta si trovano tre madrigali dedicati alla mantovana Laura Peperara (Non fonte o fiume od aura, su testo di TorquatoTasso; Aura che dolce spira e Se’l sol guardo e le stelle su testo anonimo) e uno che mette in luce quattro ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , nonché di essere elemento di sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi fino ai massimi (➔ TorquatoTasso, Metastasio, ➔ Ugo Foscolo, ➔ Giacomo Leopardi). All’archetipo petrarchesco e al suo perpetuarsi si deve, direttamente o ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...