Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] correnti di idee, che influenzarono durevolmente il suo lavoro. Le opere principali di M. sono nella Galleria d'arte moderna a Roma (Il conte Lara; TorquatoTasso ed Eleonora d'Este; Le tentazioni di s. Antonio), a Napoli, a Firenze, a Milano. ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] (Firenze, palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna); Giuseppe (Milano 1813 - Firenze 1843), formatosi a Venezia, è noto per TorquatoTasso che legge il suo poema alla corte di Ferrara e Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio (1842, Firenze ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , Milano 2004, pp. 40-42; A. Colantuono, The cup and the shield: L. L., TorquatoTasso and seventeenth-century pictorial stylistics, in L'arme e gli amori. Ariosto, Tasso and Guarini in late Renaissance Florence. Atti del Convegno… 2001, a cura di M ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ), pp. 3-23 (specie pp. 18 s., 23), poi in Filologia e critica, Milano-Napoli 1955; G. C. Argan, Il Tasso e le arti figurative, in TorquatoTasso, Milano 1957, pp. 209-26 (specie p. 212); E. Camesasca, I ritratti dell'Aretino, in Lett. sull'arte di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] di Mattia Preti.
Lo stesso indirizzo formalista e purovisibilista caratterizzò i corsi tenuti da Longhi nei licei romani TorquatoTasso ed Ennio Quirino Visconti, le cui lezioni formarono la Breve ma veridica storia della pittura italiana, edita ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] ben note l'erudizione e le ambizioni poetiche del Cattaneo, come anche i suoi rapporti di amicizia con Pietro Aretino, TorquatoTasso, Iacopo Sansovino, Tiziano e Vasari. Il 17 dic. 1573 il C., in concorrenza con F. Segala e A. Gallini, avanzò ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] , in Atti dell’Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti, CXLIII (1984-85), pp. 359-395; A. Mariuz, La Gerusalemme liberata di TorquatoTasso con le figure di G. P., in Libro e incisione a Venezia e nel Veneto nei secoli XVII e XVIII, Vicenza 1988 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] da ogni forma di dogmatismo. Così, già prima di conseguire la maturità classica presso il liceo TorquatoTasso (1900) aveva maturato una profonda conoscenza dell’architettura, corroborata attraverso i corsi serali del Museo artistico industriale ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] I, Milano 1996, pp. 83, 128-130, nn. 305-307; C. Gilbert, La pittura bolognese del Cinquecento: una ipotesi di definizione, in TorquatoTasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, II, Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] già ideato nel 1589 per le nozze di Virginio Orsini con Flavia Peretti e quasi certamente ispirato da TorquatoTasso (Roettgen, 1969). Contemporaneamente lavorava alla cappella Aldobrandini in S. Maria in Via (pala d'altare con l'Annunciazione ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...