PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito durante un gioco quando aveva tre ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] da quelli già acclimatati nella più nobile poesia italiana (margo in alternanza con margine, dumi per «pruni», torpe «ristagna», ecc.), a quelli del genere di formidabile «terribile», concitare «eccitare», esclusa «chiusa fuori», reperibili soltanto ...
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torp
〈tòrp〉 s. neutro, sved. [affine al ted. Dorf «villaggio»], usato in ital. al masch. – Termine geografico usato nella regione scandinava e nei paesi baltici per indicare le case isolate abitate, o il piccolo casale attorniato da un terreno...
torpere
tòrpere v. intr. [dal lat. torpēre «essere torpido»], letter. – Essere o restare intorpidito: Di che pensando ancor m’aghiaccio e torpo (Petrarca); fig., giacere nel torpore morale, starsene neghittoso: Né soffrir ch’egli torpa in...