GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] ); Velencei carnevál (Il carnevale di Venezia; H. Bertè, 17 ott. 1903); A törpe gránátos (Il granatiere nano; A. Szikla, 22 dic. 1903); Gemma (G. Zichy balletto ungherese di maggiore successo fu tuttavia A törpe gránátos, di genere comico e ricco di ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] (Fontebuona e Camaldoli), il papa gli affidò quello di visitare, in compagnia di fra, Dionigi da Milano, priore di S. Torpé di Pisa, i soli cenobi transalpini; l'anno successivo, infatti, in base alla potestà delegatagh, riformò il convento di S ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito durante un gioco quando aveva tre ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] per soggetto le gesta e le virtù delle eroine Giuditta, Abigail, Ester.
Le statue di santi presso l'altare maggiore di S. Torpè a Pisa, S. Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce, risultano essere state eseguite dal G. "nei primi decenni del XIX ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] traverso: S. Bona che riceve lo Spirito Santo, Miracolo di s. Ranieri reduce dalle Baleari, Martirio di s. Torpè, Vestizione di s. Ubaldesca.
Agli antipodi di questa produzione ossequiosa ai canoni romaneggianti della corrente più conservatrice nella ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] bianco. Piacenza, S. Sepolcro: La Vergine con s. Benedetto e s. Bernardo. Pisa, duomo: La testa di s. Torpé raccolta dalle acque (1766; bozzetto nel Museo nazionale). Pontremoli, chiesa parrocchiale: S. Francesco riceve le stimmate (1765); coll ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] collez., p. 36: Rachele e Giacobbe al pozzo). L'ultima opera cui attendeva al momento della morte era il Martirio di s. Torpé per la cattedrale di Pisa, rimasto incompiuto e finito da G. B. Tempesti, indicato come suo allievo (cfr. Da Morrona, 1787 ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] , pp. 304 s., n. 111) mentre la notizia di un Miracolo del Beato Torello che avrebbe dipinto nel 1798 nella chiesa di S. Torpé a Pisa (Id., 1990) non trova conferma.
Nel 1800 Pacini risiedeva ancora con la moglie e il figlio di lei, Franco Bencini ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] questo periodo pisano del G. sono state riferite anche la Madonna in trono con Bambino e i ss. Giuseppe e Torpè del Museo nazionale di S. Matteo, probabilmente realizzata per la chiesa cittadina di S. Giuseppe, dove risalta un'impaginazione teatrale ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e da un portatore di stendardo. Nella città toscana, del G. si trovano ancora un'Annunciazione e una pala con i Ss. Torpè, Orsola, Cecilia e Ranieri, già nella chiesa di S. Silvestro, ora rispettivamente nei depositi di palazzo reale e in quelli del ...
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torp
〈tòrp〉 s. neutro, sved. [affine al ted. Dorf «villaggio»], usato in ital. al masch. – Termine geografico usato nella regione scandinava e nei paesi baltici per indicare le case isolate abitate, o il piccolo casale attorniato da un terreno...
torpere
tòrpere v. intr. [dal lat. torpēre «essere torpido»], letter. – Essere o restare intorpidito: Di che pensando ancor m’aghiaccio e torpo (Petrarca); fig., giacere nel torpore morale, starsene neghittoso: Né soffrir ch’egli torpa in...