BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] (Fontebuona e Camaldoli), il papa gli affidò quello di visitare, in compagnia di fra, Dionigi da Milano, priore di S. Torpé di Pisa, i soli cenobi transalpini; l'anno successivo, infatti, in base alla potestà delegatagh, riformò il convento di S ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] dissimili dalle opere precedenti presenta altresì la Madonna col Bambino adorata dai ss. Antonio Abate e Filippo della chiesa di S. Torpè a Pisa, assegnata al M. già da Baldinucci (p. 399) e forse in parte ridipinta. La tela, tuttavia, confermata sia ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito durante un gioco quando aveva tre ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] datata 24 genn. 1555, Roma, Dorico, 1555; una copia è oggi conservata a Pisa, presso il convento carmelitano di S. Torpè). Coerentemente con la politica perseguita fino a quel momento, nel capitolo tenuto a Bologna nel 1557 il M. rinunciò alla carica ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] per soggetto le gesta e le virtù delle eroine Giuditta, Abigail, Ester.
Le statue di santi presso l'altare maggiore di S. Torpè a Pisa, S. Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce, risultano essere state eseguite dal G. "nei primi decenni del XIX ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] traverso: S. Bona che riceve lo Spirito Santo, Miracolo di s. Ranieri reduce dalle Baleari, Martirio di s. Torpè, Vestizione di s. Ubaldesca.
Agli antipodi di questa produzione ossequiosa ai canoni romaneggianti della corrente più conservatrice nella ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] di Catilina, nella galleria Corsini Battaglie e altro, ecc. A questo periodo risalgono anche due paesaggi a Modena, un S. Torpè a Pisa, una Battaglia al Louvre. Quivi si trova pure un suo eccellente quadro, Saul e la pitonessa, appartenente al ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] conquistò finalmente il diritto a poter rivendicare la propria genealogia artistica, ottenendo di completare quel Martirio di s. Torpè iniziato a Roma da Costanzi e destinato all’interno della cattedrale pisana, ma rimasto incompiuto per la morte ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pisana, la documentazione superstite non consente di formulare ipotesi plausibili sulla sua attività prima della nomina a vescovo di Pisa, avvenuta intorno [...] un monastero benedettino maschile in onore del martire sardo s. Rossore, da realizzare presso la vecchia chiesa dedicata a s. Torpé presso l'Arno e - all'epoca - vicina al mare, distante da Pisa 6 km a sudovest.
Analogamente scarsa ma significativa ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] 11-31; E. Carli, Pittura medievale pisana, Milano 1958, pp. 54, 63; id., Pittura pisana del Trecento. Dal ''Maestro di S. Torpé'' al ''Trionfo della morte'', Milano 1958, pp. 13-15; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962, p ...
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torp
〈tòrp〉 s. neutro, sved. [affine al ted. Dorf «villaggio»], usato in ital. al masch. – Termine geografico usato nella regione scandinava e nei paesi baltici per indicare le case isolate abitate, o il piccolo casale attorniato da un terreno...
torpere
tòrpere v. intr. [dal lat. torpēre «essere torpido»], letter. – Essere o restare intorpidito: Di che pensando ancor m’aghiaccio e torpo (Petrarca); fig., giacere nel torpore morale, starsene neghittoso: Né soffrir ch’egli torpa in...