PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] annovera nella produzione di P., connettendole all'Aureum compendium omnium decisionum Regni Neapolitani di Giovanni Battista di Toro (Giustiniani, 1788, p. 62).
Che P. non si lasciasse irretire dalle seduzioni antiquarie ed erudite del diritto ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] il monte Khurrum); di Gilgamesh, l'eroe dell'omonimo grande poema babilonese (Gilgamesh e la terra del vivo; Gilgamesh e il Toro celeste; Gilgamesh e Agga; Gilgamesh e il Diluvio; la Morte di Gilgamesh; Gilgamesh, Enkidu e gli Inferi). La letteratura ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] si conserva nel Real Museo Borbonico (VI [1837], 17, pp. 103-121); Nuove osservazioni sullarappresentazione del gruppo marmoreo detto Toro Farnese lette nella tornata accademica del25 nov. 1845 (n.s., quaderno XI).
Nel 1845 raggiunse il culmine della ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] infatti notevoli pezzi in calcare bianco pertinenti agli elementi del colonnato ionico (base asiatica a grande disco e largo toro a scanalature orizzontali, pezzi del fusto a profonde scanalature con spigolo vivo o tuttora in fase di sbozzo, grandi ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo era già istruito e il D. si limitò a nominare una commissione che seguisse il caso, che, per ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] m 20 × 20 ed era costruito con mattoni crudi. Nell'interno si sono conservati due rilievi in mattoni, rappresentanti il primo un uomo-toro, barbuto e frontale, posto accanto ad un albero della vita; il secondo una dea che si regge i seni con le mani ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] 3, vol. II; l'intero epistolario è in corso di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ha premesso uno studio introduttivo, in Documentos inéditos para la historia de España, IX, Madrid 1955; X, ibid. 1955 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] (1991), pp. 47-58; C. Bertolini - A. Ferrari - L. Galafassi, Marengo Mantovano, cenni storici, Mantova 1993, ad ind.; U. Bazzotti, Il toro di Perillo in un'impresa del cardinale S. G., in Civiltà mantovana, s. 3, XI (1994), pp. 35-41; F. Rurale, I ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] foggiarsi uno stemma. Si può ammirare ancora quello che fece incastrare nella facciata della locanda della Vacca. Vi sono inquartati il toro e le fasce dei Borgia insieme al leone e compasso di Carlo Canale. L'ultimo marito era forse il solo dei tre ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] , nel settembre 1892, e le Carte Pepe, cedute dagli eredi nel 1976. Sue lettere sono inoltre nell’Archivio Trotta di Toro, nella Biblioteca nazionale di Firenze e in quella di Napoli, presso la Società napoletana di storia patria e in archivi vari ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...