BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Dopo un triennio di insegnamento nell’istituto magistrale De Nobili di Catanzaro (1925-27), si trasferì a Roma con Ines Marano Toro, cui s'era unito in matrimonio nel 1927, chiamato con la formula del 'comando' da Rossi a far parte della Commissione ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , monaci, pellegrini, santi, selvaggi, mori ecc. Tra gli animali: quadrupedi (leone, leopardo, cervo, bue, elefante, orso, toro, vacca, bufalo, cane, capra, pecora, maiale, volpe ecc.); volatili (aquila, cigno, cicogna, gru, oca, anatra, gallo ...
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(gr. Πλειάδες)
Mitologia
Nome collettivo delle sette figlie di Atlante e di Pleione, generate sul Monte Cillene in Arcadia: Maia, la maggiore, madre, da Zeus, di Ermete; Elettra, madre, da Zeus, di Dardano; [...] poi in stelle, insieme con l’inseguitore e il suo cane.
Astronomia
Gruppo di stelle facente parte della costellazione del Toro e situato tra le Iadi, l’Ariete e Perseo. È costituito da 9 stelle principali denominate: Alcione (magnitudine stellare 3 ...
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HANSEN, Martin Alfred
Mario GABRIELI
Scrittore danese, nato a Strøby il 20 agosto 1909, morto a Copenaghen il 27 giugno 1955. Figlio di contadini, per molti anni maestro di scuola, non si è mai staccato [...] fra la ricerca erudita e la creazione poetica (Tanker i en skorsten, "Pensieri in un comignolo", 1948, Orm og tyr, "Serpe e toro", 1952) la piena misura del suo ingegno poetico travagliato dal conflitto tra fede e ragione e sempre orientato verso un ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] i misteri), una palla, uno specchio, un astragalo; Z. cerca di sfuggire mutando forma, ma quando egli ha assunto quella di toro, riescono a catturarlo, lo sbranano e lo divorano crudo (secondo un'altra versione, cotto). Il cuore è tuttavia salvato da ...
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retorica
Sergio Bozzola
La scienza del discorso
La retorica è la scienza che nel passato insegnava all’avvocato, al politico e all’oratore a comporre in modo efficace i propri discorsi, perché potessero [...] (la ripetizione del suono iniziale della parola) nel linguaggio quotidiano: mass media, parole povere, tagliare la testa al toro.
Un secondo esempio di retorica dell’uso quotidiano potrebbe essere l’espressione è un pozzo di scienza: con essa ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] un giorno solo E. riuscì a ripulirle immettendovi la corrente del fiume Alfeo (o del Peneo o di ambedue i fiumi); h) il toro di Creta, mandato al re Minosse da Posidone e poi reso furioso dal dio perché Minosse non lo aveva sacrificato: E. portò vivo ...
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Scrittore danese (Strøby, Storstrøm, 1909 - Copenaghen 1955). Maestro elementare dal 1931 al 1945, esordì, nella linea del realismo sociale, con i romanzi Nu opgiver han ("Ora ci rinuncia", 1935) e Kolonien [...] : Tanker i en skornsten ("Pensieri nella cappa di un camino", 1948); Leviathan (1950); e soprattutto Orm og tyr ("Drago e toro", 1952). Da ricordare inoltre i suoi ricordi di viaggio in Norvegia (Kringen "Il cerchio", 1953) e in Islanda (Rejse paa ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figlio di due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...] da Teseo, per prima cosa lo spinge ad affrontare il temibile toro di Maratona, ma Teseo torna vincitore dall’impresa. Quindi cerca di – moglie di Minosse re di Creta – e di un toro, va placato ogni nove anni col sacrificio di quattordici fanciulle e ...
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MORALES, Rafael (App. III, ii, p. 158)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. La sua lirica, da sempre attenta al mondo degli umili e dei dimenticati, si è andata via via tingendo di pessimismo. In La máscara [...] mi poesía. Tra le opere in prosa sono anche da ricordare i due romanzi Dardo, el caballo del bosque (1961) e Granadeño, toro bravo (1964), che per tematiche, fantasia e grazia ricordano la prosa squisita di J.R. Jiménez in Platero y yo.
Bibl.: Poesia ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...