Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] corpi). Un'òlpe del museo di Perugia (n. 196) ha una povertà di motivi (quasi unicamente un leone ed un toro alternati), che mostra la decadenza del fregio pro tocorinzio. La tendenza alla corporeità si rivela anche nel nuovo motivo di riempimento ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (Pergamo: l'avversario d'Oceano). A Pergamo, uno di essi ha orecchie a punta (avversario di Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di Polignoto. La gigantomachia ha dapprima l'aspetto ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] genius Caesaris si trova su un altare del primo periodo imperiale a Napoli, con toga, cornucopia, patera e dietro un toro. Contengono rappresentazioni di sacrifici per il culto del genius Augusti e per i Lari un altare nel Palazzo dei Conservatori e ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] (Athen., xii, 521 d) come le numerose emissioni monetali. Gli stateri e le loro frazioni col tipo del toro retrospiciente furono largamente diffusi ed accreditati, e le città minori, che riprodussero con qualche variante l'emblema, intesero ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] anfora di Exekias essa vola al di sopra di un guerriero che parte; su un'anfora a figure nere di Parigi al di sopra del toro di Maratona domato da Teseo, in altre scene a figure nere essa è affiancata ad Apollo o è recata per le ali da una divinità ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] il formulario gotico di modiglioni e capitelli a crochet, esili pilastrini scanalati di derivazione borgognona e rigonfie cornici a toro e a gola comuni alle altre aperture.Nelle sale, i grossi fusti colonnari su plinti ottagoni reggono archi a ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] e da un altro a Velletri provengono avanzi di a. modellati a tutto tondo nella forma di una sfinge alata o di un toro, poggianti su una base formata da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] e dalla lezione dei Pisano poi (Bologna, 1982) - da un lato il nome di due orafi come Pace di Valentino e Toro da Siena, attivi sullo scorcio del secolo per la committenza papale romana, ancorché non collegabili direttamente a opere pervenute né a un ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Un conio bimetallico di unità auree e argentee fu battuto sotto Creso e fu decorato con le parti anteriori di un toro e un leone che si fronteggiano; le emissioni in argento continuarono sotto i Persiani. Le monete lidie arrivavano sino a Persepoli ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] sua firma inesistente). All'inizio del II sec. d. C. il neoattico Kriton (v.) ha eseguito il gruppo di Mithra con il toro per un mitreo di Ostia. Questo Kriton si può ben identificare con quello che assieme a Nikolaos è autore di cariatidi copiate da ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...