TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] de Castro, El arte románico en la provincia de Zamora, Zamora 1977, pp. 343-365; J. Navarro Talegón, Catálogo monumental de Toro y su alfoz, Zamora 1980; M. Valdés Fernández, Arquitectura mudéjar en León y Castilla, León 1984, pp. 100-105; J. Tomás ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] e la comparsa in tre di esse - le cattedrali di Zamora e di Salamanca e la collegiata di Santa María la Mayor a Toro - di poderosi e originali tiburi, i cimborios. La cattedrale di Salamanca vi aggiunge una decorazione scolpita ricca e di qualità; la ...
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Elemento sagomato, a profilo rettilineo o curvilineo, di una membratura architettonica (di una cornice, di una base ecc.) e, per estensione, anche di altre strutture (mobile, carrozzeria di autovettura [...] rettilinei (listello, dentello, fascia, fregio), oppure di superfici curve, concave e convesse, nel caso di profili curvi (gola, toro, cordone, guscio, becco di civetta ecc.). Le m. sono usate in modo sistematico o in combinazioni libere, complesse e ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] Durante il regno di Alfonso VI (1072-1109), dopo la presa di Toledo nel 1085 e il ripopolamento di Zamora e di Toro, S. fu riconquistata definitivamente e ripopolata sotto il genero del re, il conte Raimondo di Borgogna (m. nel 1107); la città venne ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] del tipo di casa rettangolare, la c. prende una forma che si trasferisce poi al tempio; essa consta di un piccolo toro, un guscio avanzante piuttosto sviluppato ed un listello terminale come nella stele di Nefer-yu che raffigura una facciata di casa ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] da colonne, sovente provvisto di transetto (cattedrali di R. e di Scala, S. Maria a Gradillo e S. Giovanni del Toro a R., S. Eustachio a Pontone, l'Annunziata a Minuto, per ricordare le emergenze più rappresentative), si combinano in feconda sintesi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] C. con il decadere del ruolo politico di quelle colonie e il sorgere della supremazia ionica. La colonna presenta per base un toro a superficie liscia, coronato da un tondino e da un anello di raccordo al fusto, anch'esso liscio e molto slanciato ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] mozárabes. Arte español de los siglos IX al XI, Madrid 1919; L. Torres Balbás, Los cimborrios de Zamora, Salamanca y Toro, Arquitectura 4, 1922, pp. 137-153; M. Gómez Moreno, Catálogo monumental de España. Provincia de Zamora, Madrid 1927; E. Lambert ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] avevano trattato più esplicitamente: F. Sánchez (1882-1918) e F. Valdés (1877; si presume sia morto nel 1918).
A. Herrera Toro, prima allievo di Tovar y Tovar, studiò in Europa, Parigi e Roma, dal 1875 al 1879. Compassato nell'equilibrare i valori ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] in pietra dura mostra in rilievo la rappresentazione di un santuario, l'altro in steatite ha la forma di testa di toro. Inoltre nell'ala occidentale del palazzo è stato trovato un archivio contenente 13 tavolette in Lineare A (26 segni della medesima ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...