Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] dal fatto che, contrariamente al solito, il dio si erge su un leone, mentre la dea siede sul dorso di un toro. Diversi rapporti iconografici mostrano i due rilievi della caccia al leone e al cervo che si inseriscono in una ben precisa tradizione ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Mugnone, soldati di artiglieria con i loro carri su una fangosa strada di campagna, pecore al pascolo a Montepiano, un toro solitario nella campagna, cavalle gravide al Tombolo, una pastorella con un gregge di pecore sull’Appennino, cavalli al riposo ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] ampie influenze di matrice futurista e costruttivista. In questa fase rientrava il progetto per la sede delle Assicurazioni Toro (1934-35), teso alla ricerca di volumetrie volutamente scarne e disadorne, ma plasticamente complesse.
Il lungo polemico ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] dell'incisione nel rendimento dei due tipi costanti (la testa di Atena di profilo sul diritto e sul rovescio il toro imbronciato o cozzante, più spesso a destra), dei loro particolari variati con fantasia e sobrietà e dei minuscoli simboli aggiunti ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] d'altra parte, ha la volta costolonata come quella del coro, che, assai incurvata, presenta costoloni modanati a triplice toro. Quest'ultima è del medesimo tipo della volta che copre la tribuna occidentale della citata Madeleine, databile al sec. 12 ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] terrecotte provenienti dal tempio sono per certe parti di tipi non prima conosciuti e recano i seguenti motivi: A Ercole con il toro cretese, B Ercole con il leone di Nemea, G scena di banchetto, D scena dionisiaca. La policromia sulle lastre con i ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] quattro figure alate del carro della visione di Ezechiele, le stesse poi divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca dell'alleanza, e soprattutto della figura ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ali spiegate. Si trova semiadagiato, con la testa alzata, come in estasi, o forse morente; in scene di lotta, mentre attacca un toro, attaccato da un leone.
Un tipo di g. è rappresentato in atto di marcia, con corpo di leone, testa di falco cinta ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] di Cordova), a Cordova, talora con stilizzazioni dei dettagli anatomici della testa e della criniera. Eccezionale appare il toro con testa umana barbuta, detto la bicha di Balazote (provincia di Albacete), che lo Heuzey paragonò a tipi babilonesi ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] del codice della Catena (Torino, Arch. Storico del Comune, 390), che riporta gli statuti del 1360 con l'immagine civica del toro accostata allo stemma sabaudo, insieme a quella dei santi protettori. Nel 1280, con l'ingresso del conte Tommaso III di ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...