MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] chiesa di S. Antonio Abate a Campobasso e di dipinti anonimi di scuola napoletana del 17° secolo provenienti da Campobasso e Toro, oltre all'intervento su una tela di Pietro Bardellino (1988, dipinto conservato in S. Maria Maggiore a Guglionesi) e ad ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] più importante è rappresentata dalla volta a cupola ogivale alta e leggera in mattoni, dove i costoloni con profilo a toro presentano in aggiunta una chiave di volta anulare, spesso però imitata ricorrendo alla pittura. È sorretta nell'incrocio dell ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] per struttura e concezione, dell'intera valle della Schelda. La tipologia della volta esapartita, con ogive a doppio toro e colonnine in controvena, scandite da anelli in rilievo, la avvicina alle migliori realizzazioni del primo Gotico francese; si ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di S. Francesco, consacrata nel 1292, è pervenuta solo la parte absidale, rettilinea e coperta da crociere con costoloni a toro retti da abachi su peducci in forma di testa umana stilizzata. Sul lato meridionale rimangono tre cappelle, coperte a ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] merlata. Sulla torre nord è scolpito un uccello da preda con le ali spiegate che sormonta la testa di un toro nella quale passa un anello. A destra e a sinistra dell'iscrizione sottostante sono rappresentati due dragoni affrontati (Preusser, 1911 ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] all'esterno il ritmo e la divisione interna dell'edificio. Il portale è spesso ornato solo da una modanatura costituita da un toro e due o tre gole. Rari gli esempi di facciate scolpite, come quelle della Trinité-Porhoët o del Saint-Sauveur di Dinan ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] da telamoni, da virtù, da profeti, da simboli degli evangelisti e da veri e propri hápax, come Mitra che uccide il toro e il Trionfo della Croce unito a quello della Chiesa sulla Sinagoga -, pochissimi sono i capitelli istoriati con temi particolari ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ogni lato. La costruzione includeva sale ipostile, con 1 o 2 file di colonne con basi di pietra (a gradini con toro). Tutti gli esempi noti di architettura pubblica e palaziale d'epoca greco-battriana si concentrano nella città di Ai Khanum (300 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] °), Amalfi (cattedrale, 1170 ca.), Salerno (cattedrale, 1180 ca.), Capua (cattedrale, 1180-1210 ca.), Ravello (S. Giovanni in Toro, 1200 ca.), Palermo (cattedrale, sec. 13°; Cappella Palatina, fine sec. 12°-prima metà 13°), Sessa Aurunca (cattedrale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e convesse o in larghe ondulazioni. Parallelamente, si sviluppavano le zoccolature e le basi, spesso ridotte al loro toro inferiore, si atrofizzavano fino a che i basamenti, ridotti ad una moltitudine di modanature che raggiungeranno un'altezza ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...