DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri, continuò le recite fino alla fine dell'anno per aiutare la vedova. Tornato quindi a Napoli, ancora al teatro dei Fiorentini nella compagnia G. B. Prepiani-A. Tessari-G. B. Visetti che lo aveva ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Winters. Nell’agosto del 1955, chiamato per le riprese di Guerra e pace di King Vidor, sciolse il contratto con la Metro e tornò in Italia (Gassman, 1981, p. 110), dove recitò in film come La donna più bella del mondo di Robert Z. Leonard, con Gina ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] . fu di nuovo in Spagna, nel 1902 e nel 1903 si esibì in Italia, nel 1904 e nel 1905 si trovava ancora a Parigi. Qui tornò nel 1910, offrendo due nuovi numeri, rimasti fra i più famosi: Fregolineide e Le théâtre à l'envers. Nel 1914 e nel '15 si recò ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] spesso nella farsa Ilnuovo Figaro a Parma nel 1832, a Lucca nel 1833, a Livorno nel 1836 e nel 1838. Nel giugno 1833 tornò alla Scala per la prima esecuzione assoluta de Il carrozzino da vendere di A. Frondoni (Beniamino), e l'anno dopo cantò al ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Galliari dopo Milano e Vienna anche a Monza, è indubbio riconoscimento delle sue doti professionali.
Nel periodo di permanenza a Venezia tornò più volte a Morcote, sia per raggiungere la moglie e i figli, che non lo seguirono mai nei suoi spostamenti ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] ballerino e coreografo Luigi Bretin, che sposò poco tempo dopo e con cui fece coppia fissa lungo quasi tutta la sua carriera.
Tornò quindi alla Fenice di Venezia nel ballo I figli del conte Olival di autore ignoto e nel giugno 1840 danzò alla Fiera ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] . Il successo riportato gli aprì le porte dei maggiori teatri italiani e, più volte prescelto da Toscanini, nel 1925 tornò alla Scala ove ripropose i ruoli sostenuti nelle due opere verdiane.
Voce tenorile di spicco nel panorama lirico del momento ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] a un pubblico entusiasta l'apostrofe all'Italia vietata dalla censura, per cui fu imprigionato nel castello di Mantova. Liberato, tornò al teatro in Piemonte, dove nel 1855, a Vercelli, mentre faceva furore con I briganti calabresi, incorse in una ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] comando militare che gli affidò, in Albania, la direzione del Teatro del soldato per le truppe là dislocate (1917). Congedato, tornò alla sua vita errabonda e non gratificante di comico di provincia. La prima compagnia regolare di cui fece parte come ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] l'attrice Ninì Gordini, che sposò nel 1928; nel 1930-31 passò nella compagnia di Anna Melato (La padrona di U. Betti), quindi tornò nuovamente, nel 1931-32, con Picasso (Sesso debole di E. Bourdet; Un uomo da rifare di L. Chiarelli; Valoria di M ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...