DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] , p. 310); sfugge infatti al biografo che Alfieri era morto prima che il D. iniziasse a calcare avventurosamente le scene.
Tornato nel 1811 a Firenze in cerca di un nuovo ingaggio, incontrò alcuni buoni attori che la guerra aveva costretto a rimanere ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] il teatro Verdi di Temi risorto dalle macerie della guerra, confermando la sua particolare congenialità con il personaggio pucciniano.
Tornata alla Scala nel 1950 vi interpretò Francesca da Rimini di R. Zandonai accanto a G. Prandelli e sotto la ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] epilogo del terzo atto. Maria, trascinata dalle sue allucinazioni, si getta con trasporto fra le braccia del marito, ma quando torna a rendersi conto della realtà, si suicida gettandosi sotto la macina del mulino.
Nel 1937, al successo di Ruota fece ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] lirico, toccando diverse città italiane e straniere.
Dopo essere rimasto inattivo per oltre un anno in seguito a un incidente, tornò a cantare il 13 febbr. 1956 con i Maestri cantori di Norimberga di Wagner (nella parte di Hans Sachs), al teatro ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] si sa del suo soggiorno a Pietroburgo e non si conoscono le cause che indussero la F. e gli altri comici a tornare in patria, ma certamente ebbe un ruolo in questo l'affievolirsi dell'interesse dell'imperatrice di Russia, Anna Ivanovna, per il teatro ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] la carriera teatrale.
Il Colomberti, proseguendo la biografia scritta dal Bartoli, interrotta al 1782, afferma che in seguito il C. tornò in Italia dove morì verso il 1790.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. d. Ist. naz. di archeologia e storia dell ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] (1942), la fatua madre nel vivido e patetico Zazà di R. Castellani. Dopo aver partecipato a due film di A. Blasetti, Nessuno torna indietro (1943) e Un giorno nella vita (1946), ne interpretò alcuni con Totò in cui vennero evidenziate, più che le sue ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] L. Capuana, che vi aveva assistito, gli offrì la rielaborazione in dialetto del suo Malia, mentre il G., impedito dal tornare a Catania da una malattia del fratello Micio, proseguiva con strepitoso successo le recite romane al teatro Metastasio.
Di ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di M. Praga, La compagnia di S. Lucto di G. Forzano, Femminilità di U. Bonmartini. Nel 1921 abbandonò le scene e vi tornò solo nel 1926 per una edizione de La locandiera, presentata al teatro Nazionale di Roma.
Visse prima a Livorno quindi a Milano ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] Esmeralda (1888, in italiano), per la quale ottenne un premio governativo di 4000 lire, fino a tutte le altre in cui tornò al dialetto, Serenissima (1891; "… il lavoro è del genere e dell'ambiente del Moroso, c'è la stessa semplicità di esposizione ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...