GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] poi una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté tornare a Lonato.
Di questo periodo è la polemica con G. Labus che lo aveva attaccato dalle pagine della Gazzetta bresciana ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] tra i due sovrani. Privato del vescovato, ma restituito a libertà (per intercessione, pare, del cardinale Niccolò Albergati), l'A. tornò a Milano e quindi a Basilea. Finì con l'aderire allo scisma e sembra perfino che abbia ricevuto segretamente la ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] conoscenze nell'ambiente del primo umanesimo romano. A Roma il B. conobbe anche il futuro vescovo di Brescia, Francesco Marerio. Tornò a Brescia, non sappiamo in quale data, ma certo prima del 1415, poiché in quell'anno (l'11 maggio) sottoscrisse ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] i quali il conte d'Olivares. Egli fu quindi per il duca un ottimo agente e informatore. Nel 1589 suo fratello Pietro tornò a Roma dalla Spagna, dove aveva accompagnato il nunzio mons. Cesare Speciano, del quale era segretario, e il C. andò ad abitare ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] . si dimostrò un fervido sostenitore di Clemente VII e degli Aingioini. Nel 1385 si recò personalmente alla corte avignonese, da dove tornò l'11 agosto portando una sovvenzione di 7.000 ducati agli Aquilani in guerra con i Durazzeschi. Cercò anche di ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] 14 sett. 1534 fu a Venezia per partecipare al capitolo generale in cui venne eletto preposito di Napoli, e a Venezia tornò pure nel settembre dell'anno successivo. Nel 1540 venne eletto preposito della casa di Venezia, dove restò fino all'aprile 1543 ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] non osò compiere la missione e in un primo momento tornò indietro; quando, minacciato di deposizione dal papa, intraprese Chiesa in Germania che quegli andava compiendo. Nel 737 Bonifacio era tornato a Roma per la terza volta, e aveva discusso col ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] 1460 Pio II lo convocò a Roma per discutere con lui come arginare l'avanzata turca, ormai approdata in Albania. Il M. tornò a Firenze, ma certamente si trovava a Roma quando a Firenze si consumò la congiura ordita dal Soderini ai danni di Piero. Al ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] sanare un figlio di Veit von Dornberg, ambasciatore imperiale a Roma. Verosimilmente nella seconda metà del 1593 il L. tornò a Firenze, dove sarebbe rimasto ininterrottamente per circa cinquant'anni.
Per lo scorcio del Cinquecento e l'alba del secolo ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] e poi si recò a Cava de' Tirreni, dove restò per due anni in qualità di priore; con la funzione dì priore claustrale, tornò a Montecassino per cinque anni. Alcuni biografi danno come di questi anni l'incontro con Ignazio di Loyola (tra il 1538 e il ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...