MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] , p. 278).
Rientrato in Italia, Stefano si esibì nella primavera 1794 nei teatri di Genova (Falcone e S. Agostino), quindi in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I zingari in ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] . Scarlatti. L'attività veneziana del G. terminò nel 1713; ritiratosi in una sua tenuta a Città di Castello, nel 1716 tornò a Roma ed entrò al servizio, quale maestro di cappella, di Francesco Maria Ruspoli principe di Cerveteri, servizio che lascerà ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] D., datata 14 genn. 1875 e conservata nell'Archivio dell'Arciconfraternita della Pietà e Spedale di S. Giovanni Battista de' Fiorentini (torno 792, fasc. II).
Questa, di maestro di cappella a S. Giovanni de' Fiorentini, fu per molti anni l'attività ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] ). Nel giugno del 1860 esordì al Her Majestys di Londra, riportando un vero trionfo nel Matrimonio segreto di Cimarosa. A Londra tornò tutti gli anni ininterrottamente dal 1861 al 1880 e dal 1887 al 1890, apparendo al Covent Garden in quasi cento ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] le opere del C. circolavano ampiamente in Francia, grazie ai legami fra le due corti. Verso la fine del 1670 tornò a Parigi per qualche mese, rientrandovi definitivamente l'anno sucgessivo per rimanervi fino al 1674. Negli anni seguenti fu di nuovo ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] amante dell'arte in genere e della musica in particolare, il B. poté dedicarsi con maggiore soddisfazione al suo ufficio e tornò a scritturare artisti e cantanti di fama, sia per il teatro sia per la cappella, alla quale soprattutto furono rivolte le ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] di Porta Ticinese, ovvero Sabato, domenica e lunedì (C. Bassi), dedicato alla contessa Giulia Samoyloff (Samoilova nata Pahlen). Tornò a Palermo all'inizio del 1843 per seguire la prima rappresentazione del suo melodramma in tre atti Maria degli ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] 1882 aveva assunto la direzione, successore di D. Mustafà); dimessosi poco dopo per le troppe occupazioni, nell'autunno 1920 il B. tornò a riordinarne l'archivio, passato in eredità al circolo di S. Pietro.
Già socio dell'Accademia di S. Cecilia, il ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] e G. Tritto diresse l'istruzione musicale di quel convitto. Stimato nel mondo musicale napoletano e godendo della protezione del Bonaparte tornò poi al teatro con il melodramma Marco Curzio (libr. di G. Schmidt, teatro S. Carlo 15 agosto 1813, per ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] in qualità di primo clarinettista alla cappella di corte. Seguirono altre tournées concertistiche in varie città d'Europa, quindi il C. tornò in Italia ed ebbe la cattedra di clarinetto al conservatorio di Milano.
A Milano morì il 7 genn. 1874.
Le ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...